#Enna. Luigi Manno propone un comitato per il centenario della Grande guerra
“Un dovere ricordare ricordare la Prima guerra mondiale”. Il presidente del consiglio comunale di Agira, provincia di Enna, Luigi Manno ha inoltrato una nota al sindaco Gaetano Giunta nella quale evidenzia la necessità di promuovere iniziative culturali e storiche volte a celebrare l'anniversario della prima guerra mondiale.
A livello nazionale è stato costituito un comitato nazionale per il centenario con iniziative che coinvolgeranno le istituzioni e le scuole.
“Tra qualche mese, – dice Manno ricorrerà l'anniversario dell'entrata in guerra dell'Italia, in quello che è stato definito dagli storici come il più drammatico e catastrofico conflitto tra nazioni: la Prima Guerra Mondiale, durante la guerra morirono numerosi giovani agirini, a loro fu dedicato il monumento ai sito nella centrale piazza di Santa Chiara, credo – continua il presidente del consiglio comunale – che sia opportuno e doveroso promuovere in sinergia con le associazioni e le realtà scolastiche iniziative volte a far ricordare il triste evento, ma soprattutto l'amore per la patria di numerosi giovani agirini, personalmente propongo la costituzione di un comitato cittadino che possa promuovere diverse iniziative storiche e culturali”.
Durante la prima guerra è stato alto il contributo di vite umane dato dalla Sicilia con 44 mila morti in combattimento su tutti i fronti del conflitto – Isonzo, Dolomiti, Carso, Piave, Monte Grappa, Albania, Macedonia, Libia e Francia.
“Un secolo è già trascorso – ha detto il presidente del consiglio Luigi Manno – da quando l'Italia dichiarò guerra all'Austria, dopo essere rimasta neutrale per quasi un anno, in ogni comune è possibile trovare un monumento e una lapide ai caduti della Prima Guerra Mondiale, proprio perchèmigliaia di giovani soldati provenienti da tutta Italia combatterono per la Patria e purtroppo tanti di loro perirono nei campi di battaglia, mi auguro che la nostra comunità possa degnamente ricordare i propri figli e il loro sacrificio, ricordare oggi è importante anche per promuovere sempre di più una cultura di pace e convivenza tra i popoli” – conclude Luigi Manno.