Ecco la Vara 2014 su Messina.Sicilians.it
Messina rinnova l'appuntamento con la Vara e la tradizione mariana. Fervono i preparativi a piazza Castronovo per l'edizione 2014.
Anche quest'anno seguiremo passo, passo la più importante manifestazione religiosa della città. Le foto sono di Giulia Arcovito.
18.02 I tiratori iniziano ad avvicinarsi al cippo della Vara. Mezz'ora e si parte.
18.08 Si levano le prime invocazioni alla Madonna.
18.12 L'autobotte inizia a bagnare il manto stradale.
18.15 Si preparano le gomene.
18.18 Arriva il sindaco Accorinti. Ma l'accoglienza è ben diversa da quello ricevuta l'anno scorso e i presenti lo accolgono con freddezza. Come concordato con il Comitato tecnico-scientifico il sindaco seguirà la Vara, ovviamente indossando la fascia tricolore.
18.26 Il primo sparo. L'emozione è fortissima, manca poco all'inizio. Subito dopo la prima scarica con il lancio dei volantini tra applausi e le grida “Viva Maria!”.
18.32 Si conclude la prima scarica di mortaretti e alla partenza della Vara manca davvero poco.
18.33 Parte la machina votiva da piazza Castronovo. Applausi quando finisce il primo strappo.
18.42 Prosegue la corsa della Vara e ci si prepara per il terzo strappo. Imponente lo schieramento delle forze dell'ordine, per garantire la sicurezza di chi partecipa alla manifestazione.
18.49 La Vara riparte e riprende il proprio percorso lungo la via Garibaldi. Tra gli assessori individuiamo l'assessore alla Cultura Tonino Perna, vestito di bianco come i tiratori. Pochi i consiglieri presenti, totalmente assenti i politici.
18.55 Dopo il segnale dalla Vara si riparte e ci si avvicina alla Prefettura, la prima delle tappe tradizionali.
19.05 Si riparte, ci si ferma all'altezza della chiesa di San Giuliano e il Palazzo del Governo si avvicina sempre di più. Inspiegabilmente, tra le corde si vede anche un bambino che cammina accanto al padre, ma i vigili urbani non intervengono.
19.10 La Vara arriva a piazza Unità d'Italia davanti alla Prefettura. Mentre i tiratori si riposano, iniziano i consueti spari dal Forte san Salvatore che segnalano l'arrivo al Palazzo del Governo.
19. 17 I problemi tra la Prefettura e Palazzo Zanca sono più che mai evidenti e il prefetto Stefano Trotta sceglie un profilo basso e non scende a salutare il sindaco della città.
19.19 Lo strappo istituzionale è confermato: la Vara riparte e tra Comune e Prefettura non c'è alcun contatto. Intanto si è arrivati a Villa Mazzini.
19.24 Il sindaco Accorinti dichiara a RTP che “sopra o dietro la Vara, la cosa importante è esserci. Ma la forza del popolo si deve dimostrare tutti i giorni e si devono avere comportamenti più religiosi. Il prefetto? Non l'ho visto. L'anno scorso però è sceso”.
19.34 Strappo dopo strappo la Vara si avvicina al viale Boccetta, dove ci sarà il tradizionale momento di preghiera.
19.40 I tiratori iniziano ad accusare la stanchezza, la Vara riparte e si dirige verso Palazzo Zanca, dove è prevista un'altra sosta istituzionale.
19.47 La Vara riparte e dopo un minuto si ferma davanti al Municipio. Non appena si ferma parte la seconda selva di spari da Forte San Salvatore. Le tre machinae festive della città (la Vara e i Giganti Mata e Grifone) sono finalmente vicine.
19.56 La Vara riprende il suo cammino, l'attende il momento più difficile: la “girata” di via I Settembre. Il passaggio più pericoloso durante il quale i timonieri devono dimostrare tutta la propria perizia.
20.14 Ancora uno strappo e via I Settembre si avvicina.
20.37 Si iniziano a tirare le corde per la “girata” di via I Settembre. E' il momento più rischioso e si stanno prendendo tutte le precauzioni.
20.42 La Vara gira perfettamente e tra gli applausi entusiasti della folla fa il suo ingresso in via I Settembre, l'antica via Austria. Anche in questa edizione è andato tutto bene e la manovra più complessa è stata brillantemente eseguita.
20.53 Solo due strappi lungo la via I Settembre e la Vara entra trionfalmente a piazza Duomo, dove l'aspettano sul palco l'arcivescovo La Piana e altri religiosi.