Doppio ricorso al TAR contro l’ordinanza anti TIR di Accorinti
Quella di ieri è stata la giornata dei ricorsi a Messina. Così, se da un lato l'amministrazione Accorinti ha incassato a proprio favore il no del TAR alla richiesta di sospensiva dell'isola pedonale in vigore fino al 30 settembre, dall'altro ne ha subiti ben due in un colpo solo contro l'ultima ordinanza anti TIR, presentati dal Gruppo Caronte&Tourist e dall'Associazione Autostrasportatori Siciliani.
Armatori e camionisti contestano il criterio di urgenza con il quale l'ordinanza è stata emanata, ritengono che il provvedimento abbia provocato danni sia commerciali che di immagine e, per quanto riguarda, la C&T, chiedono anche un risarcimento per le perdite economiche che ritengono di avere subito.
Ma al di là del doppio ricorso, resta comunque il fatto che anche questa ordinanza, la terza in ordine di arrivo, non è rispettata al 100%.
Numerosi camionisti continuano ad attraversare senza troppi problemi la città anche negli orari non consentiti e le multe appioppate dalle pattuglie dei vigili urbani non sono un deterrente sufficiente per impedire l'invasione dei TIR.
“Questa è una città dove le ordinanze non hanno alcuna efficacia -commenta Michele Barresi, delegato regionale di Orsa Trasporti. Proprio l'ultima è stata emanata per prevenire qualsiasi contestazione al TAR, ma evidentemente non è sufficiente”.