Di Battista a Messina per il #Noncifermate Tour dei 5 Stelle

2014 03 29 21.20.43Proprio mentre il corteo No TIR si avvia verso la Rada San Francesco, il Movimento 5 Stelle chiama a raccolta i suoi per il #NonciFermate Tour, realizzato dai 26 parlamentari sospesi dai della Camera, protagonisti di alcuni disordini.

A piazza Cairoli si radunano più cittadini che alla manifestazione contro i TIR pubblicizzata da settimane. Certamente la location è ottimale. L'isola pedonale è piena di gente e molti curiosi si fermano. Ma soprattutto, a far molta pubblicità all'evento dei 5 Stelle è il nome di Alessandro Di Battista, il più famoso e forse il più apprezzato fra i grillini parlamentari.

A scaldare la piazza prima di Alessio Villarosa, ex capogruppo alla Camera di Barcellona Pozzo di Gotto, e, appunto, Di Battista, che arrivano a quasi due ore dall'inizio dell'incontro, ci pensano il deputato nazionale Francesco D'Uva e la collega all'ARS Valentina Zafarana.

“Oggi c'è stata la manifestazione contro i TIR e il monopolio dei Franza e eravamo pochi! -ha commentato Zafarana, bacchettando la piazza. Scegliete il vostro canale di informazione ma dovete esserci, partecipate, conosceteci. Stiamo facendo una grande servizio di informazione per chiarire i numeri e le spese all'Assemblea Regionale, soprattutto per impegnare i fondi che negli scorsi anni sono sfuggiti”.

Francesco D'Uva gioca in casa quando ironizza su Francantonio Genovese, a seguito delle recenti vicissitudini giudiziarie che porteranno il Parlamento al voto sulla sua decadenza. “Perché la città ne parla così poco? Se ne vergognamo?”. Anche Alessio Villarosa, che parlerà molto dopo di lui, non risparmierà critiche in merito alla vicenda Genovese. “Tutti sapevamo, tutti conoscevamo e poi cadiamo dalle nuvole”.

Sul palco del Movimento si alternano diversi parlamentari. Giorgio Sorial, Matteo Mantero, Simone Valente, Diego De Lorenzis e Ferdinando Alberti prendono la parola uno dopo l'altro con l'intento, dicono, di informare i cittadini su quello che succede in Parlamento a discapito della collettività.

Il Partito Democratico è il bersaglio principale di ogni critica. “Se come opposizione erano scarsi, sono ancora più scarsi come maggioranza- afferma D'Uva”. “Vorreste una legge elettorale fatta con uno che ha perso il diritto di voto? (Berlusconi, ndr). Bene, Renzi ci vuole fare le riforme -ironizza Mantero”.

E poi ancora edilizia scolastica, Pubblica Amministrazione, l'introduzione del reato di voto di scambio politico-mafioso, i sostegni economici alle banche così fortemente osteggiati dal parlamentari cinque stelle.

Fin quando la parola va a Di Battista che per prima cosa rifiuta il suo ruolo di naturalizzato front-man del Movimento. “Migliaia di foto, strette di mano, applausi. Molti si augurano che diventi ministro. Il Movimento non è questo. Anche questo palco crea distanza, ma quello che vorremmo è una chiacchierata cittadini con cittadini. 2014 03 29 21.18.20

Pensate forse che i parlamentari abbiamo idee migliori delle vostre? -continua. Al contrario, sono persone normalissime, anzi forse culturalmente sotto la media. E' La televisione ad aver creato questo distacco, per questo io non voglio più andarci. Ma soprattutto, il sistema partitico ha allargato una distanza incolmabile tra istituzioni e cittadini. Per questo siamo in tour, per parlarvi e dire ciò che i politici non vi dicono”.

Oltre due ore di comizio hanno tenuto un nutrito gruppo di messinesi in ascolto. “Siamo arrivati nei consigli comunali, poi in Regione, poi in Parlamento. Adesso dobbiamo fare il salto -galvanizza Zafarana”. La campagna elettorale dei 5 Stelle per le elezioni europee è già iniziata.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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