Debiti al Comune di Messina, Gioveni a De Luca: “Si aderisca alla convenzione del decreto Rilancio”

MESSINA. Secondo il comunale del Gruppo misto Libero Gioveni il Comune di Messina si starebbe facendo scappare di mano un'occasione: aderire alla convenzione stipulata tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze e la Cassa depositi e prestiti (decreto Rilancio), per il dei debiti che Enti locali e Regioni hanno maturato entro il 31 dicembre 2019. I debiti riguardano somministrazioni, forniture, appalti e obbligazioni per prestazioni professionali. “Aderendo alla Convenzione – dichiara Gioveni – il Comune di Messina riceverebbe una quota degli 8 miliardi di euro del decreto Rilancio. Vista anche l'eterna attesa per l'esito di fatto ancora incerto sulla rimodulazione del Piano di riequilibrio pluriennale da parte del Ministero dell'Interno e della Corte de Conti, e considerato l'elevatissimo numero di creditori ai quali il Comune di Messina dovrà corrispondere quanto dovuto, ritengo che l'Amministrazione di Palazzo Zanca non possa farsi sfuggire l'occasione di ricevere una tale consistente misura economica che avrà una durata massima di 30 anni e che sarà regolata da un tasso fisso di appena l'1,226 %. Per questo ho presentato al sindaco Cateno un'interrogazione, anche nel suo ruolo di assessore alle Finanze”.

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