Cultura. A Palermo la conferenza stampa di chiusura de “Le Vie dei Tesori”
Questa mattina alla chiesa del SS. Salvatore di Palermo ci sarà la conferenza stampa di chiusura de le vie dei tesori, il festival che ha aperto, nei cinque weekend di ottobre 110 siti del capoluogo siciliano, tra cripte, palazzi, villini liberty, catacombe e rifugi; ma anche un'ottantina di luoghi tra Messina, Siracusa, Agrigento e Caltanissetta, in una prima edizione-pilota che guarda all'intera Sicilia. Saranno presentati i dati sulle visite – numeri eccezionali, superiori a quelli dello scorso anno – ma anche sull'impatto economico e ricaduta turistica sulla città; si parlerà di prossimi progetti, di comunicazione, sinergie e promozione. Saranno presenti il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore alla Cultura Andrea Cusumano, il dirigente regionale dell'Assessorato regionale ai Beni Culturali e all'Identità Siciliana, Maria Elena Volpes, il direttore dei beni culturali della Curia, padre Giuseppe Bucaro; il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Maria Luisa Altomonte; il presidente della Fondazione unesco Sicilia, Aurelio Angelini. Grande l'apporto dell'Università, in seno alla quale nacque undici anni fa il festival: saranno presenti il prorettore vicario Fabio Mazzola, il direttore del Sistema museale dell'Ateneo (Simua) Paolo Inglese e Antonio Purpura, docente di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche.
Il festival sarà raccontato dal presidente dell'associazione Le Vie dei Tesori Onlus, Laura Anello; dal presidente degli Amici dei Musei siciliani, Bernardo Tortorici di Raffadali; e da Giovanni Ruggieri, docente di Scienze del turismo dell'Università di Palermo e presidente di Otie (Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee), che fornirà i dati sull'impatto turistico del Festival, che quest'anno si conferma una delle maggiori “industrie” culturali della città. Presenti anche gli altri componenti del comitato organizzatore, i rappresentanti dei partner coinvolti e degli oltre 500 giovani volontari.