Cultura. Castel di Tusa, il progetto “Musica nel Borgo” all’Atelier sul Mare

Tusa atelier sul mare 1 SiciliansMESSINA. Si concluderà il 24 giugno la prima parte del progetto Musica nel Borgo, l'irresistibile contemporaneità della tradizione: residenze d'artista per giovani musicisti tra i 18 e i 35 anni organizzato nell'albergo-museo Atelier sul Mare a Castel di Tusa. Un'esperienza formativa volta a favorire la crescita autoriale ed esecutiva dei giovani musicisti in residenza, attraverso una trasmissione di competenze sia da parte di artisti tradizionali che da parte di tutor esperti e di riconosciuto valore artistico e tecnico come Puccio Castrogiovanni, Luca Recupero e Biagio Guerrera. Lo scopo dell'iniziativa è valorizzare la nuova scena musicale esponendo i giovani artisti all'ampio patrimonio di esperienze e tradizioni musicali, molto vive in Sicilia e nel Mezzogiorno d'Italia.

Anche i luoghi contribuiscono a creare le condizioni per mostrare al meglio l'irresistibile attualità della musica tradizionale, luoghi d' inseriti in splendidi contesti paesaggistici e d'arte contemporanea. Durante la prima parte della residenza, i giovani artisti selezionati sono stati ospiti nell'albergo-museo Atelier sul Mare, straordinario luogo d'arte contemporanea ideato da Antonio Presti. I giovani musicisti si sono lasciati ispirare dalle opere realizzate da grandi artisti internazionali. Dalla Stanza del Profeta, omaggio a Pier Paolo Pasolini, sino all'ultima opera Io sono il blu. Luoghi che restituiscono a ogni fruitore la possibilità di rigenerare un valore di bellezza e conoscenza. Emozione che i giovani musicisti hanno vissuto personalmente non solo in un progetto di formazione e creazione, ma anche in un percorso emozionale, visionario e spirituale. Anche la Fiumara d'Arte con le sue opere monumentali ha accolto i giovani musicisti, a partire da La Piramide di Mauro Staccioli.

Le opere musicali create o elaborate nel corso della prima residenza saranno presentate al pubblico a Castel di Tusa all'interno dell'Atelier sul Mare sabato 23 giugno alle 19.30, con un concerto che serve anche da preludio per il Marranzano World Fest 2018, che si svolgerà a Catania dal 29 giugno all'1 luglio.

I musicisti selezionati per il progetto Musica nel Borgo provengono da diverse realtà musicali e si sono distinti per il loro potenziale artistico. A partire dalla Jacarànda – Piccola orchestra giovanile dell'Etna, nata nel 2017 su iniziativa dell'Associazione Musicale Etnea. È un ensemble-laboratorio diretto da Puccio Castrogiovanni. La Jacarànda si è esibita a Catania e Messina nell'ambito del SabirFest 2017 e con MoDem Collettivo giovane della Compagnia Zappalà Danza nella prima assoluta MUDDICA non ancora . Attualmente sta realizzando le musiche per il nuovo ciclo di San Berillo web serie doc ed è impegnata in un laboratorio di scrittura presso l'Istituto Penale per i Minorenni di Acireale che porterà alla realizzazione del loro primo CD.

Kaled Zaguez, classe 1992 è un cantautore e rapper italiano di origine maghrebina. Fuori dagli schemi gangsta di tanto rap, Zaguez affronta temi più politici e personali. Chiara Patanè porta avanti un lavoro di matrice folk. Durante la residenza artistica sta seguendo un lavoro sull'interpretazione e sulla costruzione di alcuni brani inediti che partono da sue melodie e da testi originali. Alessandra Pirrone, cantautrice, già in duo con Giulio Matheson nel duo acustico  Beija Flor attivo dal 2015. Dopo un tour estivo con i Ciaudà e svariate partecipazioni ad eventi in favore del sociale, i Beija Flor vengono selezionati per il festival Etna inBlues 2016, e successivamente alla rassegna musicale Sounday (Licata) ed al festival letterario Kaos (Racalmuto). Durante la residenza Alessandra prosegue un lavoro di ricerca su propri brani originali e sulle potenzialità della propria voce.

Benedetta Carasi, cantante e strumentista, può vantare una solida formazione come pianista classica ed ha cominciato nel 2017 un percorso di ricerca che la porta da un lato ad approfondire lo studio del marranzano, e dall'altro a scrivere testi e musiche originali. Durante la residenza continuerà a lavorare sulla propria vena autoriale e sulle tecniche esecutive strumentali della tradizione in chiave contemporanea. I vocalist seguono un apposito training vocale, con la cantante Eleonora Bordonaro e un lavoro sulla scrittura vocale ed elaborazione dei testi con il poeta Biagio Guerrera. Al tutor Puccio Castrogiovanni è affidato il coordinamento della parte musicale, la stesura dei brani e degli arrangiamenti.

 

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