Cronaca. Violenta rissa nella notte in via Bertè a Milazzo, i Carabinieri arrestano tre soggetti

Carabinieri notte SiciliansMESSINA. I carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Milazzo nel corso di un servizio di prevenzione svolto nel centro cittadino, hanno arrestato tre persone e denunciato una minorenne. Per tutti e quattro l'accusa è quella di aver preso parte a una rissa nei pressi del bar Monkey. Durante le prime ore della notte, la dei Carabinieri è stata allertata da alcuni cittadini, che hanno segnalato un violento litigio in via Bertè. Giunta subito sul posto, la pattuglie dei Militari dell'Arma ha notato la presenza di quattro persone che si rincorrevano e spintonavano tra loro. Grazie all'intervento dei carabinieri si è riusciti a immobilizzare e arrestare per rissa tre delle quattro persone coinvolte nella zuffa. Due sono di Milazzo, una di Terme Vigliatore e una di Barcellona Pozzo di Gotto. Uno dei giovani coinvolti nella rissa ha riportato la frattura del setto nasale ed è stato giudicato guaribile in 20 giorni.

11.29

Comunicato stampa del Comando provinciale Carabinieri. “Nella nottata appena trascorsa Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di rissa e lesioni personali tre ventenni e denunciato una minorenne in stato di libertà. Erano da poco passate le tre e le pattuglie dell'Aliquota Radiomobile dei carabinieri di Milazzo ricevono una richiesta di intervento nei pressi del bar Monkey, nel pieno centro di Milazzo, per una rissa in atto. Gli uomini dell'Arma raggiungono immediatamente la via Col. Bertè e alla vista delle gazzelle molti giovani si disperdono. I militari riescono tuttavia a individuare i rissanti, in particolare ne vengono immediatamente bloccati due:  F. G. classe 96, e C. A. classe 97. I due infatti presentavano i vestiti sporchi di sangue e, il volto pieno di graffi e macchie di sangue. Altri due cercano di nascondersi all'interno del bar Monkey ma vengono visti e raggiunti mentre con le mani ancora sporche di sangue tentano di lavarsi per togliere i segni delle lesioni. Vengono bloccati, S. E., classe 97 in compagnia di una ragazza milazzese, minorenne che è stata deferito in stato di libertà. I tre maggiorenni sono stati condotti in caserma, sottoposti alle cure mediche in quanto per uno oltre a numerose escoriazioni, per uno di essi è stato diagnosticato un trauma facciale  con la frattura delle ossa nasali. Le attività condotte dai militari dell'Arma nella flagranza di reato hanno consentito dunque di trarli in arresto in flagranza di reato e su diposizione dell'Autorità Giudiziaria i tre sono stati condotti agli arresti domiciliari in attesa del successivo iter processuale”.

 

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.

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