#Cronaca. Sparatoria al M’Ama, per il GIP è tentato omicidio: Aloisi e Cutè restano in carcere
Il Giudice per le Indagini Preliminari Eugenio Fiorentino ha convalidato il fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica nei confronti di Alessandro Cutè e Gianfranco Aloisi, i due giovani pregiudicati arrestati martedì sera dai Carabinieri perché ritenuti responsabili del ferimento di una 34enne, colpita alle gambe da 2 colpi di pistola mentre usciva dal M'Ama, noto locale della riviera nord di Messina. Nell'applicare la custodia cautelare in carcere il GIP Fiorentino ha modificato il capo di imputazione a carico dei due giovani, sostituendo le lesioni personali con la ben più grave accusa di tentato omicidio.
La sparatoria avvenne il 22 luglio scorso davanti al M'Ama intorno alle 2 del mattino. Braccati dai Carabinieri, che si erano messi immediatamente sulle loro tracce, i due si sono consegnati nella tarda serata di martedì scorso.
Stamane la convalida del fermo con la rubricazione in tentato omicidio e l'applicazione della custodia cautelare in carcere.