Cronaca. Sequestro beni Genovese, sì della Cassazione alla restituzione
ROMA. La Seconda Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dalla Procura della Repubblica di Messina contro l'ordinanza con la quale il 14 dicembre 2017 il tribunale del Riesame aveva annullato il decreto di sequestro disposto nei confronti di Francantonio Genovese e di alcuni suoi familiari, ritenendo insussistenti le accuse di riciclaggio e autoriciclaggio a loro contestate in relazione alle somme detenute all'estero. Di contrario avviso era stato il Pubblico Ministero messinese, che aveva impugnato la decisione cautelare.
“La linea difensiva, già condivisa dal Tribunale in sede cautelare -commenta l'avvocato Nino Favazzo, difensore di Francantonio Genovese– ha trovato ulteriore e autorevole conferma in una decisione destinata a condizionare anche le valutazioni che la accusa dovrà assumere in merito alla possibilità di continuare a coltivare in giudizio queste ipotesi di reato”.