Cronaca. Pozzallo, fermati e denunciati dodici cacciatori di frodo
RAGUSA. Con l'intensificarsi delle attività di controllo e contrasto ai traffici illeciti a cura dei finanzieri al Porto di Pozzallo, sono stati fermati 12 cacciatori di frodo in procinto di imbarcarsi sul catamarano diretto a Malta. Le Fiamme Gialle, congiuntamente ai funzionari dell'Agenzia delle Dogane e al personale del Nucleo Venatorio della Polizia Provinciale di Ragusa, hanno eseguito un'analisi rischio preliminare sulle liste dei passeggeri, che ha portato in questi ultimi giorni a controllare sedici soggetti maltesi che, attirati dall'importante diversificazione faunistica tipica delle province di Ragusa e Siracusa, sono giunti in Sicilia per praticare un'indiscriminata attività venatoria. Alcuni di questi sono stati trovati in possesso di esemplari di selvaggina abbattuta riconducibile a specie animali protette, soprattutto uccelli anatidi tra cui morette, combattenti e marzaiole. Altri sono stati trovati sprovvisti di regolare porto d'armi o in possesso di strumentazione come puntatori laser, richiami elettroacustici per uccelli e fari notturni, strumenti vietati per la caccia. I 12 cacciatori di frodo sono stati denunciati alla magistratura ai sensi delle norme a tutela della fauna selvatica e del prelievo venatorio, mentre i 12 fucili da caccia e relative munizioni sono stati sequestrati unitamente a diverse decine di esemplari di volatili abbattuti, riconducibili a un'attività illecita. Occorre evidenziare che con il D.Lgs. 177 del 2016, alla Guardia di Finanza sono state affidate alcune funzioni precedentemente demandate al solo Corpo Forestale dello Stato. Fra queste rientrano i controlli doganali sul commercio illegale della flora e della fauna in via di estinzione. I controlli doganali posti in essere dai militari del Corpo in attuazione della Convenzione di Washington (CITES), sono finalizzati a contrastare il commercio illegale della flora e della fauna selvatica e rappresentano un fondamentale presidio a tutela delle specie in via di estinzione, concorrendo alla salvaguardia della biodiversità.