Cronaca. “Non siamo razzisti, ma…”: vernice rossa al Liberty e all’hotspot di Bisconte

MESSINA. Doppia intimidazione razzista la notte scorsa in città. Prima al Liberty in via I Settembre e poi all'hotspot di Bisconte. Nella ex struttura alberghiera di proprietà della società Framon Hotel del Gruppo Franza che nel 2016 ottenne il cambio di destinazione d'uso in centro di accoglienza per migranti, poco dopo le 2 del mattino ignoti hanno imbrattato l'entrata con della vernice rossa e poi hanno firmato il vergognoso gesto lasciando un biglietto nel quale hanno scritto: “Non siamo razzisti, ma lo facciamo per Messina”. Non contenti, gli stessi si sono poi diretti a Bisconte e hanno preso di mira l'hotspot attivato nella ex caserma Gasparro, imbrattando il cancello esterno. Sul fatto indagano la Polizia Scientifica e la Digos.
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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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