#Cronaca. Nasconde la droga tra le pentole, arrestato a Lipari pusher messinese
MESSINA. Prosegue senza sosta il quotidiano impegno dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo finalizzato a contrastare la commissione dei reati, compresi quelli relativi allo spaccio di droga, e a garantire la tranquillità dei cittadini. Domenica pomeriggio i militari della Stazione Carabinieri di Lipari hanno arrestato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un 50enne originario di Messina trovato in possesso di hashish pronto per essere immesso sul mercato locale. L'attività investigativa è stata sviluppata dal personale stanziato sull'isola, costantemente impegnato ad analizzare i flussi criminali che si dipanano sul predetto territorio e a intervenire per impedirne gli effetti. L'arresto è stato possibile grazie a una consistente attività informativa e di monitoraggio di Cappadonna, il cui anomalo comportamento aveva destato l'attenzione dei Carabinieri, che dopo una prudente ma incisiva attività di osservazione e pedinamento, avendo il fondato motivo di ritenere che lo stesso potesse nascondere addosso della droga, hanno deciso di sottoporlo a perquisizione personale, poi estesa anche al domicilio dello stesso. Perquisizione che ha permesso di rinvenire, abilmente celata all'interno di una pentola custodita nella cucina dell'abitazione, 360 grammi di hashish, suddiviso in 3 panetti del peso di 120 grammi ciascuno, nonché una bilancia elettrica, un bilancino di precisione ed un coltello a serramanico tutti recanti residui della medesima sostanza.
Stante la flagranza di reato Cappadona, che ha precedenti per reati della medesima specie, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione del magistrato competente, condotto a casa propria in regime di arresti domiciliari, in attesa di giudizio direttissimo. Dopo la convalida dell'arresto, all'uomo è stata applicata la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre tutta la sostanza stupefacente, dopo essere stata sequestrata e repertata, sarà sottoposta ad analisi di laboratorio.
