Cronaca. Messina, riparte “Quartieri sicuri”: il progetto della Questura al servizio dei cittadini
MESSINA. Dopo un 2017 soddisfacente riparte anche quest'anno Quartieri sicuri, il progetto della Questura peloritana al servizio della città e dei suoi residenti. Prevenire i reati predatori, ma anche di quelli in materia di droga intensificando l'attività di controllo, è questo l'obiettivo perseguito tenacemente dai poliziotti in risposta alla legittima istanza di sicurezza proveniente dalla cittadinanza. Questa settimana la sinergica collaborazione tra UPGSP (Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico), Polizia Scientifica, Unità cinofile e Reparto Prevenzione Crimine ha interessato il centro cittadino, in particolar modo il quartiere Gravitelli, e la zona sud, nello specifico Santa Lucia, registrando numeri significativi. 180 le persone identificate, 32 quelle sottoposte a vario titolo a restrizioni della libertà personale e quindi attentamente controllate, 2 gli arrestati: uno per resistenza a pubblico ufficiale, l'altro per maltrattamenti in famiglia. Denunciato anche un uomo per il reato di percosse. Sono state eseguite diverse perquisizioni e controllati ben 81 veicoli, 2 quelli sequestrati e 6 quelli rinvenuti. Controlli anche in due esercizi pubblici, sono state fatte 4 multe per violazione al codice della strada ed è stata sequestrata droga. Numerose le pattuglie interessate nelle operazioni appena precisate che, al servizio del cittadino e con impegno e determinazione ambiscono a restituire la libertà di vivere senza timore alla città intera, dandole anche quel decoro e quella bellezza minacciati dall'inciviltà e dall'illegalità. Deterrenza e prevenzione le parole che, anche per il nuovo anno, faranno da guida all'attività di polizia.