Cronaca. Messina, rapina in ufficio postale: la Polizia arresta i tre malviventi
MESSINA. Le Volanti della Polizia peloritana ha arrestato tre messinesi: L.N. di 25 anni, G.B. di 34 anni e F.B. di 35 anni dopo una rapina in un ufficio postale della città, la seconda nel giro di poche ore nel Messinese dopo quella di Fondachello. Si erano aperti un varco forando la parete del locale preso di mira. Hanno fatto irruzione poche ore fa armati di taglierino e pistola intimorendo impiegati e clienti. Sono riusciti a prendere la somma di 12.170 euro dandosi subito dopo alla fuga. Immediato l'allarme dato alla sala operativa. Giunti sul posto i poliziotti hanno ritrovato l'arma utilizzata dai malviventi per mettere a segno il colpo e un motorino abbandonato risultato oggetto di un furto eseguito giusto una settimana prima e utilizzato verosimilmente per giungere sul posto. Infine sono state raccolte preziose informazioni di un appuntato dei Carabinieri appartenente al nucleo radiomobile di Messina libero dal servizio che, avendoli visti fuggire ha indicato verso quale direzione si sono allontanati partecipando altresì alle operazioni di rintraccio.
Iniziata la caccia all'uomo, una montagna fitta di vegetazione adiacente al luogo teatro del delitto è diventata il nascondiglio dei tre rapinatori, che hanno tentato invano di far perdere le loro tracce mescolandosi nella boscaglia. Gli operatori di polizia hanno perlustrato accuratamente la zona, individuando i rapinatori mentre erano riparati dietro i tronchi di grossi alberi nel tentativo di sfuggire all'arresto. Uno indossava ancora il passamontagna, un altro aveva sulle spalle uno zaino con all'interno i soldi, una torcia, guanti in lattice e indumenti vari che avrebbero verosimilmente usato per camuffarsi. Un'operazione lampo risolta velocemente dai poliziotti, che oltre ad assicurare alla giustizia i responsabili hanno recuperato la refurtiva.