#Cronaca. Messina, blitz dei Carabinieri a Villaggio Aldisio e rione Taormina: un arresto e 3 denunce
Alle prime luci di ieri è scattato un blitz dei carabinieri della Compagnia di Messina Sud al Villaggio Aldisio e al rione Taormina, dove i militari, con il qualificato supporto di personale dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Sicilia, hanno condotto una serrata serie di perquisizioni domiciliari a tappeto. In particolare, nel giardino dell'abitazione Salvatore Ragusa (pregiudicato messinese, 1968), è stata notata un'aiuola nella quale il terreno era stranamente privo di manto erboso e la terra appariva recentemente smossa. Immediati accertamenti hanno consentito di rinvenire, accuratamente sotterrati a mezzo metro di profondità, diversi involucri in cellophane, contenenti un revolver perfettamente funzionante con matricola parzialmente abrasa, poco meno di 50 cartucce calibro 7,65, un chilo e mezzo di marijuana e un bilancino di precisione.
L'uomo è stato quindi arrestato in flagranza di reato per detenzione di arma clandestina e munizioni da guerra e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e dopo le formalità di rito è stato condotto nella casa circondariale di Messina Gazzi a disposizione della magistratura.
A casa di B. A. (pregiudicato, 1990, nato a Frosinone ma domiciliato a Messina) i Carabinieri, insospettiti da un anomalo funzionamento del contatore, hanno invece riscontrato, grazie all'ausilio di tecnici ENEL fatti tempestivamente intervenire sul posto, un ingegnoso allaccio abusivo alla rete pubblica, motivo per cui il giovane e la sua convivente sono stati denunciati in stato di libertà per danneggiamento e furto aggravato di energia elettrica in concorso. Nel corso della stessa perquisizione, 5 grammi di marijuana e 2 grammi di cocaina abilmente occultati in una cavità ricavata dietro il cassetto di un mobile della cucina e rinvenuti dai militari, sono costati al pregiudicato anche una denuncia a piede libero per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
E' finito nei guai anche B. C. (messinese, 1947, con qualche precedente di polizia), per una quindicina di cartucce per pistola e 20 grossi petardi di genere vietato trovati all'interno di una baracca di sua proprietà adibita a deposito. L'uomo è stato denunciato per detenzione di munizioni comuni e da guerra e detenzione abusiva di materiale pirotecnico.