Cronaca. Messina, bimba di sei anni salva la madre dalla violenza del compagno
MESSINA. I carabinieri della Stazione di Giostra hanno arrestato un 44enne per i reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi e lesioni personali. Alle 2 di notte di mercoledì la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Messina ha ricevuto la chiamata di una bambina di 6 anni che chiedeva disperata ai militari dell'Arma di intervenire subito davanti la propria abitazione perché il compagno della madre stava picchiando la donna. Dopo pochi minuti sono giunti sul posto i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Stazione di Giostra e del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro, oltre al personale medico del 118 che si è subito occupato di prestare le cure alla donna 33enne. La scena che i Carabinieri si sono trovati davanti non lasciava dubbi su quanto successo: la donna era a terra insanguinata e con varie ferite ed escoriazioni sul corpo e la figlia di 6 anni accanto, entrambe erano in lacrime. L'aggressore è il convivente della donna, era fuggito poco prima dell'arrivo dei militari con l'altra figlia di 3 anni, rifugiandosi a casa di familiari. I Carabinieri hanno cercato di tranquillizzare la donna che nel frattempo è stata accompagnata all'ospedale Papardo per essere medicata. Contestualmente si sono messi alla ricerca dell'uomo e lo hanno trovato nell'abitazione di familiari per poi condurlo in caserma. A seguito degli accertamenti compiuti nell'immediatezza dei fatti, il 44enne è stato arrestato per maltrattamenti contro familiari e conviventi e lesioni personali. L'arresto effettuato dai Carabinieri è stato convalidato nella stessa mattinata e nei confronti dell'uomo sono stati disposti dal giudice gli arresti domiciliari. Un'altra vicenda familiare triste che ha dimostrato da una parte la pronta risposta della Polizia Giudiziaria e l'altissima attenzione e sensibilità della magistratura che ha applicato una severa misura restrittiva nei confronti del 44enne per prevenire il compimento di analoghi reati in futuro. Dall'altra parte invece ha evidenziato l'indifferenza di alcuni vicini di casa che, vedendo nel cortile l'aggressione subita dalla donna e la bambina in lacrime, non si sono preoccupati di contattare le forze dell'ordine e soccorrere la donna. La bambina di 6 anni ha dimostrato di avere maggiore sensibilità e senso di responsabilità degli adulti e ha composto lei il numero di emergenza 112 per chiedere aiuto ai Carabinieri.