#Cronaca. Evasione, rapina ed estorsione: quattro arresti a Messina
I carabinieri della compagnia di Messina Sud sono stati ultimamente impegnati in un'intensa attività di vigilanza nei quartieri periferici della città. Numerose le perquisizioni domiciliari effettuate e i controlli di soggetti sottoposti a misure restrittive. Durante uno di questi servizi, martedì pomeriggio è stata arrestata in flagranza di reato Annunziata Portogallo, pregiudicata messinese, classe 1991. La giovane, che era stata arrestato l'anno scorso dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, nell'ambito di un'operazione con la quale l'Arma ha smantellato una vera e propria banda dedita a furti e rapine ai supermercati, si trovava fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione pur essendo sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Non è però passata inosservata ai militari della stazione di Messina Gazzi, che l'hanno immediatamente bloccata dichiarandola in arresto per evasione. Nel corso del rito direttissimo, che è stato celebrato nella mattinata di mercoledì 5 luglio 2017, l'arresto è stato convalidato e la PORTOGALLO – che ha chiesto i termini a difesa – è stata nuovamente sottoposta agli arresti domiciliari.
Negli ultimi giorni, sempre in zona sud, i militari della Stazione di Bordonaro hanno arrestato Carmelo Ferro, pregiudicato messinese, classe 1986, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina. L'uomo deve espiare la pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione ai domiciliari perché colpevole di furto, reato commesso a Villafranca Tirrena, in provincia di Messina, nel dicembre del 2013.
In manette anche Antonio Farinella, pregiudicato messinese del '57, per il quale l'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti ha emesso un ordine di esecuzione pena, perché deve espiare la pena di 9 anni, 7 mesi e 3 giorni di reclusione in carcere perché colpevole dei reati di estorsione, furto in abitazione e rapina aggravata.
Sempre martedì scorso i Carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri hanno arrestato il pluripregiudicato Giuseppe Ventra, messinese, classe 1956, in esecuzione di ordine di carcerazione dell'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Messina. Il 62enne deve espiare la pena di 6 mesi di reclusione agli arresti domiciliari per estorsione in concorso, reato commesso a Messina nel luglio del 2014.