Cronaca. Evasione dai domiciliari, due arresti a Messina

Carabinieri Sicilians 1MESSINA. Continua incessante il lavoro dei Carabinieri del Comando Provinciale, che negli ultimi mesi hanno ulteriormente intensificato in maniera massiccia la vigilanza su persone per le quali sono state disposte misure restrittive, puntando a verificare il rispetto scrupoloso gli obblighi imposti. Nella mattinata di martedì scorso, durante un servizio di controllo del territorio, una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Messina Bordonaro ha arrestato Nicola Tavilla (pluripregiudicato, classe 1965). Il 52enne è stato sorpreso fuori della propria abitazione nonostante fosse sottoposto alla detenzione domiciliare dallo scorso 21 settembre per i reati di estorsione e usura. L'arresto di Tavilla è stato convalidato la mattina successiva e lo stesso è stato ricondotto nella propria abitazione, ma questa volta gli è stato applicato un braccialetto elettronico.

Ieri pomeriggio, invece, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato Santo Venuto (36 anni, di Messina) al momento sottoposto al regime della detenzione domiciliare per il  reato di evasione. L'uomo era stato sorpreso dai militari del NORM, impegnati negli specifici servizi di controllo del territorio e delle persone sottoposte a obblighi, mentre a bordo della propria bici elettrica si era allontanato dalla propria abitazione, nella quale era obbligato a scontare la propria pena, e stava percorrendo la via Comunale del villaggio Santa Margherita, nella zona della città.

I militari della Gazzella hanno notato il 36enne mentre andava a spasso in bici, incurante delle misure restrittive che gli erano state inflitte. Quando Venuto si è reso conto della presenza della pattuglia dei Carabinieri ha subito cercato di approfittare dell'intenso traffico veicolare per fuggire e imboccare la via di casa il più rapidamente possibile. Il suo tentativo però non è andato a buon fine perché i militari dell'Arma sono riusciti a non perderlo di vista, per poi raggiungerlo e bloccarlo. L'uomo sarà giudicato per il reato di evasione presso il Tribunale di Messina.

 

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