Corteo noponte, tra bombe carta e aggressioni: le prime reazioni

UDU bloccopolizia siciliansMESSINA. Levata di scudi contro le violenze nopontiste di oggi pomeriggio, che hanno seminato terrore e panico nelle vie centrali. Inizia l‘amministrazione comunale che dichiara: “Nel corso del corteo no ponte di oggi pomeriggio, si sono verificati gravi episodi di tensione che nulla hanno a che vedere con il legittimo diritto di manifestare. Rispettiamo tutte le posizioni e la libertà di espressione, ma condanniamo fermamente chi strumentalizza le manifestazioni per portare avanti atti di violenza e vandalismo. Il confronto civile e democratico deve essere sempre alla base di qualsiasi dibattito, senza lasciare spazio a chi cerca solo scontri e disordini. Esprimiamo la nostra solidarietà alle forze dell'ordine e, in particolare, all'agente rimasto ferito dagli scontri. L'amministrazione comunale gli è vicina e gli augura una pronta guarigione. Auspichiamo che coloro che hanno sfruttato la manifestazione per compiere atti di vandalismo o creare disordini siano identificati e perseguiti secondo la legge”.

A seguire la Rete degli Studenti Medi e Unione degli Universitari, che sostiene di non ha aderito al corteo carnascialesco dei noponte perché non ha “condiviso le modalità di organizzazione della manifestazione e il metodo portato avanti dagli organizzatori della manifestazione di oggi, che hanno escluso le realtà che hanno promosso fin qui le più grandi manifestazioni  contro il ponte degli ultimi anni, che si sono svolte a Messina e Villa San Giovanni, svolte in modo assolutamente pacifico”. Di fatto quindi non è che gli studenti e le altre associazioni noponte non hanno aderito: è che gli organizzatori del corteo di oggi non li hanno voluti. Ma andiamo avanti.

MatildeSiracusano siciliansMatilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata forzista dichiara: “Inaccettabile quanto accaduto oggi a Messina in occasione del corteo contro la costruzione del ponte sullo Stretto. Insulti, intolleranza, muri del centro imbrattati con scritte indegne, violenze contro le forze dell'ordine. È assurdo manifestare con simili metodi, coinvolgendo personaggi che nulla possono avere a che fare con il normale confronto democratico. Ferma condanna per quanto accaduto, e solidarietà alle forze dell'ordine che hanno gestito con grande professionalità i momenti più tesi della giornata”.

Alessandro De Leo segretario FISMICAlessandro De Leo, parlamentare regionale di , aggiunge: “Nessuna manifestazione, nessun dissenso può essere espresso con forme di protesta violenta. Finora il movimento no-ponte, per quanto discutibili siano le sue argomentazioni, si è sempre contraddistinto per l'azione pacifica e il dialogo ma quanto avvenuto oggi è gravissimo e non può che essere condannato nel modo più fermo. Un piccolo gruppo di violenti, che probabilmente nulla ha a che fare con la nostra città, ne ha imbrattato i muri e monumenti – per altro alcuni appena restaurati – ed ha attaccato gli agenti presenti in piazza per garantire la sicurezza di tutti. Non posso che esprimere la mia più assoluta vicinanza e solidarietà alle forze di polizia ed in particolare all'agente rimasto ferito, nella speranza che gli autori di questi comportamenti illegali vengano presto individuati e rispondano dei propri comportamenti”.
GALLUZZOPino Galluzzo, deputato ARS di Fratelli d'Italia, sottolinea che “il diritto di manifestare le proprie idee deve essere rispettato purché sia esercitato con civiltà e in modi pacifici. Esprimo massima solidarietà alle forze dell'ordine e auspico che siano individuati e puniti gli autori di questi inaccettabili comportamenti”.