Corte dei Conti e default, si apre uno spiraglio
La Corte dei Conti potrebbe esser pronta a concedere un po' di fiato al comune di Messina. Il rischio che si corre è serio ed il Ragioniere Generale Nando Coglitore sprizza gioia da tutti i pori. E' appena rientrato da Palermo dopo l'audizione del commissario starodinario Croce con la magistratura contabile ed è un fiume in piena.
“Siamo ottimisti rispetto alla possibilità che ci concedano un po' di tempo -dichiara. La sospensiva concessa dal Tar ci consente di accendere mutui e di evitare i paletti derivanti dallo sforamento del Patto di Stabilità, oltre ovviamente a non dover pagare nell'immediato la penale di 7 milioni di euro. Aspettiamo notizie ufficiali da Palermo, ma in linea di massima la Corte dei Conti dovrebbe concederci tra i due ed i cinque mesi per mettere un po' di ordine”.
Decisione mandata e ghigliottina pronta dunque, anche se per il momento la lama è ancora alta. La Corte Costituzionale si pronuncerà a fine marzo rispetto allo sforamento del Patto di Stabilità delle Regioni a statuto speciale ed anche la Corte dei Conti dovrebbe rispettare questi tempi.
Finalmente una buona notizia!
No, la buona notizia non è che la Corte dei Conti potrebbe (secondo Coglitore) concederci una proroga di 5 mesi.
La buona notizia è che finalmente, in 5 mesi, i “nostri” riusciranno a fare quello che non sono riusciti a fare in anni. Forse vogliono dimostrare che il tesoretto se lo sono meritato(?!)