Coronavirus, anche oggi oltre 150 auto hanno attraversato lo Stretto per sbarcare in Sicilia

MESSINA. La nave della con più mezzi e passeggeri è sempre quella delle 18.20. Come si vede dalle foto scattate oggi all'arrivo alla rada San Francesco e dal video girato da un camionista catanese e postato su facebook, la nave è quasi piena. Ieri alla stessa ora sono sbarcati 280 passeggeri e 74 auto, le 4 corse giornaliere hanno messo insieme oltre 170 vetture. Non abbiamo i numeri esatti di oggi pomeriggio, ma a occhio non dovrebbero essere troppo difformi. E che siano ben lontani da quelli precoronavirus (di solito oltre 2.000 auto ogni giorno) non consente di sottovalutare la gravità della situazione. Pochissimi i pendolari ovviamente, come testimoniano sempre più arrabbiati quelli che lo Stretto lo attraversano regolarmente. La maggior parte dei viaggiatori proviene da altre città d'Italia, qualcuno persino dall'estero, e tutti sono muniti di un'autocertificazione che attesta improrogabili motivi di lavoro o di perdita dello stesso o di salute che “impongono” il rientro a casa. In teoria, dovrebbero autodenunciarsi e poi mettersi in autoquarantena. Ma quanti di loro lo fanno? E quanti sono malati senza saperlo perché il tampone lo si fa solo a chi sta male? La risposta nel numero di contagi e di morti che ogni giorno contiamo in Sicilia.