Concorso Polizia municipale Messina, Gioveni su ricorso al TAR: “In pericolo 46 assunzioni”

MESSINA. Un ricorso al di Catania potrebbe far saltare l'assunzione dei 46 agenti concorsisti della Polizia municipale di Messina. A lanciare l'allarme il consigliere comunale del gruppo misto Libero Gioveni, che sta seguendo scrupolosamente tutto l'iter che finalmente porterebbe a incrementare il Corpo di Polizia municipale grazie ai fondi del decreto Sicurezza. Così Gioveni chiede all'Amministrazione di Palazzo Zanca “chiarezza sui tempi per visite mediche e firma dei contratti”. “Il ricorso al TAR è depositato il 28 maggio scorso – spiega Gioveni – e proviene da un candidato escluso dalla prova orale che, fra le varie richieste, mira anche all'annullamento di tutta la procedura concorsuale. Non volendo assolutamente entrare nel merito del ricorso e sulla sua legittimità in difesa di un che potrebbe essere stato anche leso e su cui il Tribunale è giusto che si pronunci, di contro non si può lasciare a bagnomaria questi ragazzi e di riflesso una intera città che ha bisogno come il pane di vigili urbani! Tra l'altro il prossimo 12 giugno l'attuale graduatoria provvisoria si trasformerà in “definitiva” e questo darebbe il via libera alle visite e conseguentemente all'assunzione! Pertanto, poiché il pronunciamento del TAR si prevede avvenga non prima del mese di luglio, si rende necessario da parte dell'Amministrazione e del segretario generale una nota chiarificatrice rispetto alla tempistica dell'inserimento in organico dei nuovi agenti e soprattutto delle precise garanzie future sulla solidità di tutta l'impalcatura concorsuale”.

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