Complimenti ormonali che vanno dritti al cuore

Mariangela Donato
Mariangela Donato

Era il 1997 quando di fronte a un murales che era stato fatto per me con su scritto Cucciola ti amo,  il mio fidanzato dell'epoca mi dedicava Chissà se stai dormendo di Jovanotti.

Ma io non dormivo e mentre lui stava lì con gli occhi a cuoricino a esprimermi tutto il suo ammore, io già guardavo con sguardo languido la mia prossima vittima: il mio attuale marito.

Si sa, alle donne piacciono gli stronzi, quelli che ti fanno rosicare molto, quelli che ti sanno tenere in pugno, quelli che ti danno le stelle ma in un attimo arrivi giù per terra, quelli che ti riempiono di complimenti … o forse no?

Parlando con le miei amiche e chiedendo in giro qual è stato il complimento più bello ricevuto, capisco che c'è confusione.

Scopro che spesso l'elogio che rende più fiere non è di natura sentimentale-romantica da libretto Harmony. Strano ma vero, la lusinga che  più inorgoglisce  e che più ci soddisfa mentalmente è quando a parlare non è l'intelletto ma l'ormone.

Cosa fare quindi di frasi come I tuoi genitori sono dei ladri perché hanno rubato due stelle per fare i tuoi occhi oppure Sei come una cartina di tornasole, appena qualcosa si impregna di te prende colore o Sei il peccato che cammina, ma sei un demone imperfetto e l'imperfezione sta nel fatto che non sei cattiva? Come non citare, ancora, gli orologi che si fermano alla vista di occhi, labbra e sorrisi, quando poi abbiamo all'attivo frasi che celebrano la bellezza di alcune parti, in particolare due, del nostro ?

Sappiate che in molte abbiamo la vulva (alla quale i nostri interlocutori, per compiacerci danno i vezzeggiativi più assurdi) più bella e profumata del mondo (ragazze, farà anche piacere, ma è da copione e la frase si trova probabilmente a pagina 2 del famoso Decalogo dell'amante perfetto). Poi, che dire dei fondoschiena da urlo? Anche qui gli affettuosismi usati sono svariati: qualcuno gli ha anche attribuito l'aggettivo serio, lasciando per un attimo perplessa la proprietaria del preterito.

Poi ci sono i complimenti ricercati, si tratta di poesia allo stato puro, quelli che ti senti dire magari da un camionista mentre corri o al mercato tra le bancarelle.

Un mondo colorato, che qualcuno definirebbe anche rozzo. Ma se cogli le giuste sfumature, queste frasi che in un primo momento lasciano basite, rivivendo la scena più tardi, fanno ridere fino a non poterne più.

A Bamby, c'hai un paio de occhi che sembri na cerbiatta (Roma, Portaportese), Sei tutta da mpiriddare (via I Settembre, Messina), Ciao ti guardo da un po', non potevo non avvicinarti e chiederti se ti va di conoscermi. Sono un bravo ragazzo e ho anche un bel ***** (viale San Martino, Messina).  Ma la frase che devo per forza di cose tradurre e che non posso non citare visto che è stata dedicata a tante è (leggetela traducendola contestualmente in dialetto messinese): Bella, da dove urini.

In conclusione, possiamo dire che siamo alla ricerca del complimento ricercato in quanto è meraviglioso, cari signori uomini, sapere che vi facciamo volare. Impareggiabile, sapere che siamo state il regalo più bello degli ultimi tre anni, ma la carne è carne e fa sangue.

The winner is: il complimento ormonale.

PS Dimenticavo, care amiche: ricordate che i messaggi che ricevete in chat non fanno testo perché sono dei copia-incolla.

http://www.treccani.it/vocabolario/ricerca/romantico/Sinonimi_e_Contrari/

Mariangela Donato

Speaker radiofonica, blogger, conduttrice tv, mamma, portatrice sana di battute a raffica anche quando è giù di corda e chi più ne ha più ne metta, La Donato “viveur” è una messinese in fissa con il “savoir faire”. Su Sicilians scrive su abitudini e modi di fare soliti e insoliti, nostrani e non, prendendoli e prendendosi un po' in giro. La sua rubrica "Mi state tutti sul tacco" è la penna pettegola e pungente del nostro giornale.

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