#Comiso. Scippa un ottantenne, le immagini incastrano una romena

Polizia Ragusa Comiso Scippo (3)Lo scorso 6 settembre aveva rubato il portafogli a un 83enne in via Conte di a Comiso. Ma dopo ben due mesi di indagini gli agenti del Commissariato hanno denunciato una 27enne romena per scippo.

Poco  prima delle 13 dello scorso 6 settembre, la vittima, dopo aver parcheggiato l'auto in via Conte di Torino si è incamminato per raggiungere il centro del Paese. Durante la passeggiata si avvicina da dietro una ragazza che con un gesto fulmineo gli ruba il portafoglio dalla tasca dei pantaloni e scappa in direzione della via Principessa Mafalda, facendo perdere le proprie tracce.

“Durante la fuga – spiegano dal Commissariato di Comiso – all'altezza dell'intersezione che la via Conte di Torino forma con il Corso Umberto I, da un lato e, con la via Di Vita, dall'altro lato, la ragazza perde il suo cellulare, che cadendo si apre in tre parti. I tre elementi sono stati immediatamente raccolti dalla vittima e consegnati agli agenti di Polizia intervenuti”.

Successivamente è stato trovato il portafoglio,che comunque privo di soldi anche al momento dello scippo, nei pressi della Chiesa Madre.

Dopo lunghe indagini sulla scheda SIM e grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza di un locale pubblico, i poliziotti sono risaliti alla giovane romena.

La 27enne, residente a Vittoria, in contrada Berdia era, però irreperibile. “Ottenuti i tabulati dal gestore telefonico e dalla disamina degli stessi veniva accertato che chi aveva in uso il cellulare in sequestro, tra il 2 e il 6 settembre, aveva avuto contatti con alcune utenze tra le quali quella di una donna di Comiso” – spiegano dal Commissariato.

E così i poliziotti, contattano la donna che riferisce che l'utenza interessata alle indagini contattata dall'autrice dello scippo era in uso al marito che, però, agli agenti riferisce di non ricordare di chi sia quel numero telefonico, con sommo disappunto della moglie.

Un'altra persona contattata riferisce che si trattava di una cittadina romena che in passato era stata badante di sua madre con la quale era rimasto in contatto anche dopo la morte dell'anziana.

Alle chiamate dei primi giorni di settembre, l'uomo spiega che non aveva risposto, convinto che fossero l'ennesima richiesta di denaro. L'uomo, inoltre, aggiunge che la donna, che si fa chiamare Miki era stata in Calabria per lavoro, ma di recente era ritornata a Vittoria.

Da un'ulteriore analisi del telefono, i poliziotti ottengono delle foto che mostrato al primo testimone riconosce la donna e riferisce che la donna poteva vivere a Vittoria con un tunisino. Il magrebino è stato contattato e una volta in Commissariato racconta che la convivente aveva perso il telefonino. L'uomo inoltre, riconosce la compagna nel video dello scippo.

A quel punto il cerchio era chiuso: la donna che aveva effettuato lo scippo era la giovane romena, che ignara di tutto era giunta in Commissariato con il compagno. E dopo le formalità di rito è stata segnalata all'Autorità Giudiziaria per scippo.

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