CittadinanzAttiva boccia l’appello anti TIR al Consiglio

Caronte Tourist Cartour Gamma 20100115 2971
Una delle navi della flotta C&T

“Troppe discussioni, troppi proclami, troppe sceneggiate”. Così Salvatore Vernaci di CittadinanzAttiva.

La scadenza del 20 luglio, quando il sindaco di Messina Renato Accorinti emanerà da solo o con il sostegno del Consiglio comunale l'ordinanza che vieta il passaggio diurno dei TIR dal cavalcavia, si avvicina.

Il Gruppo Franza, che controlla la Cartour e che dall'1 luglio fa sbarcare e imbarcare  i TIR da e per Salerno alle 11 e alle 15 non intende fare alcun passo indietro. Nei giorni scorsi Accorinti ha chiesto all'Aula di supportare il divieto di transito ai mezzi pesanti e Vernaci boccia questa scelta.

“Rebus sic stantibus -dichiara l'esponente del movimento- Renato Accorinti non deve fare passi falsi. Coinvolgere il Consiglio Comunale vorrebbe dire aviri cumpagni a dolu è un gran cunsolu e  non avere coraggio delle proprie funzioni e competenze.  Da come sarà formalizzata l'ordinanza, senza sotterfugi o tranelli di cui già la stampa parla,  si vede da quali specifiche professionalità si è circondato il sindaco”.

Secondo Vernaci, in entrambi i casi l'iniziativa del sindaco è destinata al fallimento. “Se ha un contenuto rientrante nelle competenze del sindaco quale Ufficiale di Governo (prevenzione ed eliminazione gravi pericoli che minaccino l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana.) e se non è perfettamente e formalmente legittima, il prefetto potrebbe annullarla perché ha questo potere”.

Nel caso in cui invece l'ordinanza dovesse essere emanata dal dirigente competente su indicazioni del primo cittadino e il contenuto dovesse riguardare esclusivamente la  mobilità urbana per limitare la circolazione dei mezzi pesanti, se il provvedimento non sarà inserito nel Piano Urbano del Traffico e se non sarà conforme alle direttive emanate dal Ministero dei Lavori Pubblici, secondo Vernaci il provvedimento “sarebbe  illegittimo, con il rischio di essere sospeso dal TAR e che il dirigente che firmerà il provvedimento sia accusato di abuso”.

Nei giorni scorsi il sindaco Accorinti ha ribadito più volte che da parte dell'amministrazione non ci sarà alcun passo indietro e dalla sua ha anche pezzi dell'opposizione, a partire da Daniele Zuccarello, Claudio Cardile e Donatella Sindoni del PD, e forse, su un provvedimento così importante, per la prima volta amministrazione e Aula riusciranno a fare sintesi.

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