Cinque progetti della Meter&Miles per le persone Down
Cinque progetti per l'integrazione e contro la discriminazione delle persone down. Ad organizzarne la presentazione in occasione della Giornata Nazionale per i disabili affetti da questa sindrome, l'associazione Meter & Miles di Messina, presso l'Officina delle Idee.
“Siamo orgogliosi di presentare questi cinque progetti organizzati in collaborazione con altre associazioni e totalmente autofinanziati -spiega Saro Visicaro, presidente di Meter & Miles. I progetti prevedono un laboratorio settimanale creativo per ragazzi in età extrascolastica che si terrà 4 volte a settimana all'Officina delle idee, un'attività di movimentoterapia diretta da Agata Perricone 2 volte a settimana, la realizzazione del Racconto sulle discriminazioni con il contributo di vignettisti, fotoreporter, registi e scenografi che fanno riferimento all'Officina delle idee, un progetto su disabilità e lavoro con Assindustria Messina ed infine “Nessuno escluso”, una serie di spettacoli del “Teatro delle diversità” dell'associazione Nèon da realizzare nelle scuole messinesi”.
L'associazione Meter & Miles è una delle tante a Messina che non riceve alcun finanziamento pubblico, contando solo sull'impegno dei propri volontari e delle famiglie dei disabili. “La frammentazione in tante piccole associazioni è un limite dell'attività di volontariato a Messina- continua Visicaro. Non si riescono a razionalizzare le attività e le risorse a disposizione. Così ogni organizzazione è costretta a chiedere il favore all'amico-politico di turno. Del resto, il politico cerca la frammentazione e non l'aggregazione. Nel volontariato ci sono famiglie e quindi voti”.
A proposito di politica, poco o nulla è stato fatto per i servizi destinati ai messinesi disabili, di cui almeno 2 mila sono affetti da Sindrome di down in una fascia d'età compresa tra 0 e 65 anni, secondo le stime dell'associazione. “C'è una parte della Consulta comunale del volontariato che dovrebbe occuparsi dei disabili, ma in realtà non ha fatto nulla- continua il presidente di Meter & Miles. L'assessore Caroniti si è tanto prodigato per le elezioni del vice presidente della consulta, prima che Buzzanca si dimettesse e l'incarico è stato affidato a Carmelo Lembo, di cui non discuto capacità e meriti, ma che era già consulente del sindaco. Si spartiscono gli incarichi, ma alla fine dei conti tutto è affidato alle attività dei volontari”.
In una situazione di totale mancanza di servizi da parte dell'amministrazione comunale, molte famiglie vivono notevoli disagi. “Fino a quando un down è in età scolare, c'è la scuola che supplisce alla mancanza di attività ricreative, pur con tutti i limiti e i problemi del nostro sistema scolastico- conclude Visicaro. Una volta arrivati a 18 anni, ammettendo che ogni disabile frequenti anche le scuole medie e superiori, non c'è molto. Eppure, anche con progetti che includano i down nel lavoro, si potrebbe occuparli in attività utili, come il giardinaggio, senza dover spendere grandi cifre”.