Cesarò, 6 denunce per porto abusivo di armi e ricettazione
Nell'ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, nel corso dell'ultimo week end i Carabinieri della Stazione di Cesarò, insieme ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia, hanno deferito in stato di libertà 4 persone ritenute responsabili di porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere e altre 2 per il reato di ricettazione. In particolare, nella tarda serata del 31 gennaio scorso i Carabinieri hanno proceduto nei confronti di un 48enne e di un 31enne di Caronia, di un 46enne di Maniace e di un 69enne di Troina perché durante diversi controlli alla circolazione stradale, nel corso di perquisizioni personali e dei veicolare, sono stati trovati in possesso di coltelli di genere vietato. I coltelli sono stati sequestrati e i 4 soggetti, tutti già noti alle forze dell'ordine, sono stati denunciati in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria in quanto ritenuti responsabili del reato di porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere.
Sempre il 31 gennaio scorso, durante un controllo in un'azienda zootecnica di Cesarò, i Carabinieri hanno proceduto nei confronti di un 65enne e del figlio 43enne, in quanto i due sono stati trovati in possesso di due marchi auricolari che, dalle verifiche effettuate, sono risultati appartenere ad animali rubati. I contrassegni identificativi sono stati sequestrati e i due sono stati denunciati in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria in quanto ritenuti responsabili del reato di ricettazione. Nel contesto del medesimo controllo inoltre, a carico del proprietario dell'azienda sono state elevate sanzioni amministrative per 11.000 euro perché aveva in azienda 7 bovini privi di marchio identificativo che i Carabinieri, al termine degli accertamenti, coadiuvati da personale veterinario dell'ASP 5 di Messina, hanno sottoposto al vincolo del sequestro sanitario cautelativo.