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Dopo l’inferno patito a luglio, questo maledetto mese di settembre è riuscito nell’impresa a far peggio, regalando non solo caldo anomalo e siccità ma anche distruzione. Dalla oltre 24h il nord Sicilia sta sperimentando temperature folli per il mese in corso a causa dei venti meridionali e per la matrice

Settembre ha fatto il suo esordio con l’arrivo di una perturbazione che ha coinvolto marginalmente il Sud Italia sotto il profilo pluviometrico, mentre il vento l’ha fatta da padrona con una possente grecalata capace di arrecare ad inizio settimana serie difficoltà alla navigazione per le Isole Minori, mentre lungo i

Agosto si è congedato con una intensa mareggiata per il periodo sul nord Sicilia e basso Tirreno che ha penalizzato fortemente la navigazione nonchè la balneazione. Altresì, agosto ha regalato solo vento ma piogge davvero scarse, anzi l’ultimo peggioramento atmosferico che si è rivelato intenso per gran parte del nostro

Dopo aver sperimentato il grande caldo torrido di matrice subtropicale di luglio, abbiamo sperimentato anche quello mediterraneo dalle caratteristiche afose, in quanto a farla da padrone è stata la cappa di umidità stagnante nei bassi strati tale da arrecare un notevole disagio corporeo. E’ stata una settimana alquanto difficile per

Dopo aver patito un mese di luglio ostile termicamente parlando, condizionato pesantemente dalla lunga rimonta subtropicale foriera di fiamme, distruzione e temperature molto elevate, agosto sta concedendo fin qui un clima estivo assolutamente gradevole ed apprezzabile. Se non fosse stato, per l’appunto, per quelle temperature sahariane di luglio, avremmo classificato

Come previsto, è stato un weekend penalizzato sul nord Sicilia a causa delle tese e fresche correnti di maestrale e per il Tirreno molto mosso, le quali hanno arrecato anche parecchia nuvolosità tra coste tirreniche e rilievi prospicienti, mentre la zona che ha ricevuto il maggior accumulo pluviometrico di questo

“Austu e riustu è capu d’invernu ” oppure” Acqua d’austu, ogghiu, meli e mustu “ Ecco gli antichi proverbi popolari del mese in corso, non a caso mai così veri e saggi e ciò sta proprio a testimoniare come questo mese estivo possa riservare sorprese ed insidie atmosferiche. E’ proprio

Quello appena concluso è stato certamente un evento di caldo subtropicale che ricorderemo per sempre, non solo per la sua portata, intensità, durata, caratteristiche ma soprattutto per la scia di distruzione e sciagure che ha lasciato alle spalle. In occasione della giornata di martedì 25 luglio, il giorno più caldo

Mentre al Sud ed in Sicilia massime superiori ai +40/43°C giornalieri non fanno più effetto o notizia, al Nord Italia si stanno manifestando le prime micce temporalesche dalle caratteristiche tropicali a suon di tornado, grandinate devastanti e supercelle temporalesche mesocicloniche come se tutto fosse quasi normale. Purtroppo in sede mediterranea

Come ci aspettavamo, l’anticiclone di matrice subtropicale sta arrecando temperature davvero elevate sia lungo le coste ma soprattutto nelle zone interne, dove tante località sicule raggiungono i +40°C già dal tardo mattino, valori in fase di accrescimento nel corso del pomeriggio sino a raggiugere picchi anche di 45°C nel settore

Dopo un avvio d’estate alquanto fresca, ventilata e gradevole, quasi a molti iniziava a piacere questo trend climatico alle nostre latitudini, pensando che anche il mese di luglio potesse ricalcare simili caratteristiche. Purtroppo tutto ciò svanirà e le caratteristiche climatiche sopra citate svaniranno bruscamente, rimpiazzate dal gran caldo torrido di

L’estate mediterranea prosegue il suo corso riproponendo gli stessi scenari, ossia fasi calde ma di breve durata alternate e momenti instabili, perturbate o variabili e ventose. E’ ciò che sta accadendo adesso in sede mediterranea e nel nostro Paese, con temporali che dal golfo ligure puntano la stessa Liguria, Toscana