#Catania. Sequestro da 4 milioni di euro al presunto capo dei Pillera-Puntina
Gli agenti della Questura di Catania hanno posto sotto sequestro beni per quattro milioni di euro riconducibili Giacomo Maurizio Ieni, meglio conosciuto come Nuccio.
Il 58enne pregiudicato, già sorvegliato speciale, è considerato a capo della cosca mafiosa Pillera – Puntina. Tra i beni sequestrati: due beni immobili, due imprese individuali, diversi rapporti bancari, nonché la nota discoteca Empire di Catania, formalmente intestata a terzi ma, nella sostanza, riconducibile, secondo gli inquirenti, a Ieni
La misura di sequestro e confisca disposta dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catania trae origine dalla proposta avanzata dalla Procura della Repubblica e dalla Questura di Catania, a seguito dell'arresto di Ieni del 29 giugno 2006 nell'ambito dell'operazione denominata Atlantide.
Il 58enne era gravemente indiziato in ordine ai reati di associazione di stampo mafioso perché, “insieme a numerosi altri soggetti, faceva parte della associazione di tipo mafioso Pillera – Puntina, finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti contro la persona (ivi compresi gli omicidi, al fine di mantenere i rapporti di forza nel territorio e di tutelare gli stessi membri della consorteria), delitti contro il patrimonio (rapine, furti ed estorsioni), nonché delitti di altro genere, quali quelli relativi al traffico di sostanze stupefacenti” – spiegano dalla Questura di Catania.
Attraverso complesse indagini gli inquirenti hanno dimostrato l'incongruenza tra quanto formalmente dichiarato al fisco e quanto realizzato in termini di beni mobili e immobili conseguiti.
A carico di Ieni, inoltre, è stata disposta la misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di tre anni e sei mesi.