#Catania. Incastrato da un selfie, fermato uno scafista marocchino
Ieri, giovedì 14 aprile, sono sbarcati al porto di Catania 121 migranti di diverse nazionalità, partiti dalle coste libiche e soccorsi dalla nave Dattilo della guardia costiera. Tra di loro anche i presunti scafisti.
Dopo rapide indagini la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza di Catania e la Capitaneria di Porto hanno posto in stato di fermo di indiziato di delitto tre sedicenti cittadini stranieri, di nazionalità guineana, marocchina e gambiana, per il reato di favoreggiamento all'immigrazione clandestina Mamodou Bah ventunenne della Guinea, il marocchino di 22 anni Mohamed Ginechi e Arona Sy, gambiano di 25 anni.
I tre sono stati individuati quali componenti dell'equipaggio del gommone, di circa 10 metri, su cui viaggiavano i
migranti soccorsi in alto mare.
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica etnea, le Forze dell'Ordine hanno ricostruito la dinamica del viaggio acquisendo, anche sulla scorta degli elementi raccolti dalla Guardia Costiera durante le operazioni di salvataggio, le prove necessarie all'adozione dei provvedimenti di fermo.
E così, i tre presunti scafisti sono stati accompagnati presso la locale Casa Circondariale di Piazza Lanza a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.