#Catania. Il presidente Scuto inaugura l’anno giudiziario e parla di spending review
A Catania il presidente della Corte d'Appello, Alfio Scuto, ha presieduto la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. Nella sua relazione ha parlato della spending review del Distretto dal quale dipendono i Tribunali di Caltagirone, Catania, Ragusa e Siracusa.
Con la riforma della geografia giudiziaria, infatti, nell'ultimo anno il distretto di Catania ha perso dodici sedi distaccate – Acireale, Adriano, Augusta, Avola, Belpasso, Bronte, Giarre, Grammochele, Lentini, Mascalucia, Paternò e Vittoria oltre al tribunale di Modica con la sua Procura.
” Presso questo distretto la riforma ha determinato la soppressione del Tribunale di Modica e della relativa Procura della Repubblica, accorpati ai corrispondenti Uffici di Ragusa, nonché di tutte le Sezioni distaccate di Tribunale. Non si è trattato di decisioni indolori, soprattutto nel profondo sentire delle popolazioni residenti e delle loro legittime aspettative di Giustizia. è stata però portata a compimento, seppure in maniera decisamente radicale, l'attesissima revisione della geografia giudiziaria che, invocata da decenni in funzione di una razionalizzazione del risalente reticolo giudiziario e di una maggiore efficienza dei relativi servizi, si è piuttosto realizzata sull'onda della pubblicizzata operazione di spending review nella Pubblica Amministrazione.
Tutto ciò dovrebbe – spiega durante la relazione il presidente Scuto – preludere, come si ebbe già modo di prospettare nella precedente Relazione, ad un nuovo modello di Amministrazione della Giustizia, imperniato su figure specializzate di giudice, sull'implementazione dei processi di informatizzazione e telematizzazione della giurisdizione e dei servizi giudiziari, sull'immissione di nuovo personale amministrativo con qualifiche adeguate alle moderne metodologie del lavoro, sulla formazione e sull'aggiornamento degli operatori del settore”.