#Catania. Convegno sulla professione dell’architetto

architetti CataniaIeri, mercoledì 28 ottobre, si è tenuto a San Giovanni La Punta il convegno La professione dell'architetto dopo il DPR 137/2012, organizzato dall'Ordine e dalla Fondazione degli Architetti di Catania.

Innovazione, specializzazione e rete professionale: queste le linee di intervento predisposte dal Consiglio Nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (CNAPPC) per rispondere alle sfide lanciate alla categoria dalla legge di riforma delle professioni.

Dalle 15, nella sala conferenze del Dipartimento Regionale della Protezione Civile – Servizio Ricostruzione, si è discusso dello stato dell'arte delle attività del Consiglio.

Il presidente dell'Ordine di Catania Giuseppe Scannella, dopo i saluti di Salvatore Lizzio, capo servizio della Protezione Civile, ha introdotto il tema di fondo dell'evento. “La presenza di tre consiglieri nazionali qui oggi dimostra come le istituzioni di categoria svolgano un ruolo fondamentale nella gestione del cambiamento. L'unica strada percorribile è quella dell'innovazione: le piattaforme web gestite dal Consiglio nazionale ne sono la prova, poiché offrono un supporto per tutte le incombenze di oggi”.

architetti Catania 2Il capo del Dipartimento Progetto e Innovazione del Consiglio nazionale Matteo Capuani ha ripercorso i mutamenti che sono intervenuti negli ultimi anni, spiegando l'impatto della comunicazione digitale sul modo di approcciarsi alla professione: “l'evoluzione della piattaforma iM@teria è un segno evidente di come l'aggiornamento professionale legato alla complessità del contesto attuale possa migliorare la nostra vita lavorativa. Abbiamo trasformato un sistema di gestione dei crediti formativi in uno strumento che integra il profilo del professionista. Adesso possiamo certificare le competenze acquisite in maniera più semplice e veloce” – ha concluso Capuani.

Altro strumento digitale a servizio della comunità professionale è Becoming Architect, presentata dal consigliere a capo del Dipartimento Europa e Esteri del Cnappc Domenico Podestà: “si tratta di un osservatorio permanente partecipato per discutere insieme sul futuro ruolo dell'architetto. La piattaforma raccoglie i contributi video e testuali degli utenti, principalmente ispirati da temi quali il contesto culturale, e soprattutto il modello economico e ambientale in cui si svilupperà la professione del futuro».

Il consigliere con delega alle materie fiscali e creditizie Paolo Pisciotta ha spiegato che: “adesso stiamo lavorando con l'Associazione Bancaria Italiana sul nuovo delle valutazioni immobiliari. Per mezzo di un tavolo comune siamo riusciti a mettere al centro della perizia di valutazione un tecnico abilitato e non un generico valutatore immobiliare come è accaduto fino ad oggi, espropriando di fatto categorie professionali, come quella degli architetti, di un mercato che si aggira intorno ai cinquecento milioni di euro all'anno”. Un mercato ampio, come quello europeo in cui si inseriscono le novità spiegate da Mario Caruso, consulente del Cnappc, relative alla Direttiva quali­fiche professionali, come la tessera professionale europea (EPC), il diritto di stabilimento, il quadro comune di formazione e le modalità di accesso alla professione.

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