#Catania. Carabiniere finto cliente fa smantellare supermarket della droga
Niente parola d'ordine o segnali segreti, per entrare in un supermarket della droga a Catania bastava suonare il campanello. I Carabinieri arrestano così tre spacciatori.
La notte scorsa, nel quartiere di San Cristoforo i carabinieri della Squadra Lupi del Reparto Operativo, hanno arrestato in flagranza, i pregiudicati catanesi, Salvatore Barone, 43 anni, Luca Sorrenti, 33 anni e Salvatore Fraschilla, 25 anni per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e detenzione illegale di munizionamento.
Da qualche giorno i carabinieri investigavano su di una piccola centrale dello spaccio in via del Velo 6.
Tenevano sotto controllo con appostamenti il supermarket dello spaccio e così i carabinieri della squadra Lupi hanno scoperto che bastava suonare al citofono per entrare. L'unico ostacolo erano delle videocamere di sorveglianza. E così i carabinieri hanno mandato un giovane militare poco conosciuto nell'ambiente criminale. Che suona e senza destare sospetto entra, “cosa hai di buono?” e lo spacciatore risponde secco: cocaina. Il giovane carabiniere, come nel più classico dei polizieschi, mostra il distintivo e chiama il resto della squadra che entra in casa e trova dentro gli altri 2 pusher che confezionano droga.
I militari hanno sequestrato 20 grammi di cocaina, 1 bilancino di precisione, materiale per confezionare la droga, 165 euro in contanti, oltre a 4 proiettili calibro 38 special. Gli arrestati sono stati accompagnati nel carcere di Piazza Lanza.