#Casteldaccia. Lotta alla corruzione, passa mozione 5 Stelle

AnticorruzioneE tre. Aumentano i Comuni in Sicilia che si attrezzano al meglio per la lotta alla corruzione. E' stata approvata dal Comune di Casteldaccia la mozione del Movimento 5 Stelle  per l'istituzione del whistleblowing (letteralmente: soffiare nel fischietto), il sistema di segnalazione interna di potenziali illeciti da parte dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni o enti privati.

Per incentivare le denunce, il sistema prevede una serie di tutele per il denunciante, a partire dalla garanzia dell'anonimato. L'ok del consiglio comunale di Casteldaccia arriva dopo quelli di Castelbuono e Cinisi, con un atto a firma del consigliere M5S, Davide Aiello, e a pochi giorni dal “sì” della Camera ad un'analoga proposta di legge del Movimento, che, dopo anni di lotte, spiana la strada su tutto il territorio al whistleblowing.

“Purtroppo – afferma la deputata alla Camera Giulia Di Vita, che sta seguendo molto da vicino lo sviluppo dell'iniziativa nel Palermitano – in Italia ancora non esiste una legge che tuteli e stimoli la segnalazione di atti di corruzione all'interno della pubblica amministrazione o in un ente privato. In attesa che la riforma della nostra Francesca Businarolo compia tutto il suo percorso, da qualche mese stiamo sensibilizzando i nostri Comuni a dotarsi autonomamente di questo sistema: si troveranno così avvantaggiati con regolamenti interni già rodati quando quando arriverà l'ok del Senato“.

Il sì di Casteldaccia arriva a coronamento di una forte pressione esercitata dal Movimento in numerosi Comuni del Palermitano, tra i quali Piana degli Albanesi, Roccamena, Misilmeri, Bolognetta.

Soddisfatto il consigliere Aiello. “Ringrazio i consiglieri del gruppo “Il bene in comune ” e “Svolta responsabile” per aver permesso con il loro voto favorevole l'approvazione della mia proposta -commenta. Sono deluso invece del comportamento dei gruppi di opposizione “Per Casteldaccia” e “Casteldaccia giovane”, che hanno abbandonato l'aula prima del voto. Adesso faremo in modo che l'amministrazione si attivi e si utilizzi il whistleblowing come arma contro l'illegalità”.

La lotta del M5S contro la corruzione si è concretizzata anche con l'attivazione del sito www.segnalazioni5stelle.it per la denuncia di movimenti sospetti e di mazzette all'interno della pubblica amministrazione o in sanità. Sono oltre 500 le segnalazioni arrivate fino ad oggi, alcune delle quali hanno prodotto risultati, come il definanziamento da parte delle Regione di un ente della . Alcune sono state inviate alla Procura della Repubblica. Sul solco tracciato in Sicilia, intanto, si sono mosse altre regioni, tra queste il Friuli, dove attivisti e portavoce M5S hanno avviato portali simili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *