Mazzarà stop, domani l’ordinanza per Messinambiente
Come da copione le SRR non sono pronte. La scadenza del 30 settembre è nota da tempo, ma si è ugualmente arrivati impreparati al passaggio tra gli Ambiti Territoriali Ottimali e le Società di raccolta Rifiuti, nate per mettere un po' di ordine nel settore dopo il disastro degli ato in Sicilia.
E il problema riguarda anche Messina. Riunione fiume oggi a Palazzo Zanca, con la TirrenoAmbiente (la società che gestisce la discarica di Mazzarrà Sant'Andrea che ha detto chiaramente che per il Comune di Messina da domani i cancelli saranno chiusi.
Troppi arretrati, la delibera per i debiti pregressi è ancora ferma in Consiglio comunale e il pagamento delle spese correnti non è una garanzia sufficiente per continuare a fare credito, così come il prestito regionale promesso da Crocetta.
L'incontro, al quale hanno partecipato anche i sindacati, si è concluso poco prima delle 22 e la discussione è stata rinviata. La sola certezza è che domani l'amministrazione Accorinti emetterà un'ordinanza di somma urgenza, con la quale affiderà per un mese il servizio a Messinambiente e sempre domani si insedierà all'ATO 3 il commissario liquidatore.
Nel frattempo la SRR dovrebbe essere costituita e allora ci sarà l'altro nodo da sciogliere: il futuro di Messinambiente, che l'amministrazione Buzzanca ha messo in liquidazione.