Casa Serena, senza salario da mesi i lavoratori protestano

Protesta Casa Serena in Comune 1
Una delle proteste dei lavoratori di Casa Serena in Comune (foto Dino Sturiale)

Prima gli errori nella comunicazione, poi la mancanza di liquidità. L'inefficienza degli uffici della Ragioneria Generale del Comune di Messina colpisce ancora.

Il risultato è che i 93 lavoratori di Casa Serena, tutti part-time, sono senza stipendio da febbraio. In questi mesi hanno continuato a lavorare nel pensionato comunale dando assistenza alla sessantina di anziani ancora ospitati nella struttura di via Sciva, ma questa mattina hanno detto basta.

Hanno deciso di garantire solo i servizi minimi fino a quando non saranno sbloccati i mandati di pagamento e minacciano di andare avanti fino a quando non otterranno gli stipendi arretrati. Accanto a loro i lavoratori della cooperativa Alba, impegnati nell'assistenza domiciliare agli anziani.

Per sopravvivere in tutti questi mesi molti hanno venduto gli ultimi oggetti d'oro e chi non ha i soldi neanche per il latte lo va a chiedere alla Caritas. Una situazione inaccettabile, tanto più che per gli altri servizi (assistenza anziani e disabili, trasporto disabili, asili nido e Centri di Aggregazione Giovanile) i mandati di pagamento risultano effettuati.

Stando a quanto raccontano, la cooperativa Azione Sociale, che gestisce il servizio a Casa Serena, ha presentato la fattura solo con pochi giorni di ritardo e i lavoratori giudicano lo stop alla liquidazione di quanto dovuto incomprensibile. Una delegazione degli operatori è in Comune e sta protestando per ottenere quanto dovuto.

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