Capaci, III edizione versione web per il Festival del Teatro Amatoriale Falcone e Borsellino

PALERMO. Sarà on line la terza edizione del Festival del teatro amatoriale Falcone e Borsellino, organizzato da “I Teatranti Instabili” a causa delle limitazioni imposte dall'emergenza coronavirus. Nonostante il complesso momento storico, la compagnia ha voluto però dare continuità a quello che è un contributo attivo alla memoria di due eroi che per la loro terra hanno sacrificato la loro vita. Sabato prossimo in scaletta un monologo del comico Chris Clun, scritto apposta per il festival, per fare memoria usando la memoria. Toccherà poi ai bambini di “I Teatranti Junior” interpretare il testo di Ignazio Buttitta “Cosa è la mafia” musicato da Ciccio Busacca. Sull'antica melodia del musicista sono stati montati i video rivisitati dai bambini in chiave rap. L'idea di base: cambiano i linguaggi, cambiano i contesti, ma la musica rimane quella. E pure le tematiche sono ancora attualissime. I contributi video delle compagnie teatrali e dei musicisti amatoriali saranno pubblicati sulla pagina Facebook de “I Teatranti Instabili” e del Festival Falcone e Borsellino, così come l'intervento della presentatrice Giada Lo Porto e quelli degli assessori comunali Aldo Sollami e Rita Di Maggio, del presidente UILT Lillo Ciotta, del presidente delle sezioni antiracket e antiusura Matteo Pezzino e di quello di Confartigianato sezione turismo e spettacolo Davide Morici. “Non potevamo di certo fermarci – dichiara Maria Ansaldi direttrice artistica e mente creativa del Festival Falcone e Borsellino. Noi continuiamo perché l'arte è bellezza e se riusciremo a strappare anche solo un sorriso con le nostre performance allora avremo portato bene a termine il nostro compito, soprattutto in questo periodo”. Il tema portante del festival ieri e più che mai oggi è appunto “La bellezza salverà il mondo”, ripreso dalla frase del principe Miškin ne l'Idiota di Dostoevskij. “Perché è di bellezza che abbiamo bisogno – dicono I Teatranti Instabili – per far rinascere il nostro paese, la nostra terra, per destare le coscienze sopite e fare divampare gli animi giovani, per illuminare il futuro di questa splendida terra che è la nostra Sicilia”. E dopo Chris Clun, il secondo intervento a supporto del festival è dato dal musicista, compositore e polistrumentista Massimo Patti, che ha composto la base su cui i bambini hanno impersonato i loro omaggio musicale e anche il brano “Luglio '92”. Alla regia, audio, video e direzione tecnica Francesco Davì.