Camusso alla Festa del Lavoro: “Rilanciare l’occupazione”

Camusso Oceano Telese
Susanna Camusso, Lillo Oceano, Luca Telese (foto Dino Sturiale)

“Rilanciare l'occupazione, a partire da quella giovanile”. Così Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, alla Festa del Lavoro organizzata dalla Cgil di Messina, che si è conclusa ieri.

“Dopo questi anni di progressivo impoverimento dei redditi di pensionati e lavoratori -ha aggiunto la leader sindacale- è indispensabile  un riequilibrio a favore di quella parte del Paese che ha pagato il prezzo più alto alla crisi”.

Susanna Camusso ha anche risposto alle domande di gruppi di studenti di giornalismo e del corso Donne, politica, istituzioni dell'università di Messina, parlando anche dlela difficile condizione dei precari, “che non sono più solo i giovani, visto che ormai parliamo di almeno due generazioni”.

Il segretario generale della Cgil ha detto la sua su diritti e tutele analoghe e pari a quelle del lavoro stabile e sulla necessità di cambiare la cultura del Paese “che sul lavoro e in casa continua a discriminare le donne”. Oggi la legislazione è sostanzialmente paritaria, eppure le italiane, a parità di lavoro, continuano a guadagnare meno degli uomini, a lavorare meno, ad avere meno diritti, a partire da quelli collegati alla maternità. Sono troppe in Italia le donne che dopo una gravidanza si licenziano per mancanza di servizi, di sostegno alla genitorialità, ma anche per la pratica ancora diffusa delle dimissioni in bianco”.

Anche quest'anno la Festa della Cgil di Messina, giunta alla III edizione, si è svolta nell'area dell'ex Fiera. Tre giorni intensi di dibattiti, incontri e confronti ma anche di svago, organizzati dal sindacato con lo slogan “Piazze del lavoro” per accendere i fari sui problemi dei lavoratori, della crisi economica e del rilancio del Mezzogiorno.

Numerosi gli ospiti, tra esponenti delle istituzioni, del sindacato, dell'associazionismo e del giornalismo. Tra loro, il neo sindaco di Messina Renato Accorinti, il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, il ministro della Pubblica amministrazione Gianpiero D'Alia, il presidente di Confindustria Sicilia Antonello Montante, oltre a dirigenti della Cgil quali il segretario generale della Sicilia Michele Pagliaro fino a Susanna Camusso, che ieri sera è stata intervistata dal giornalista Luca Telese.

Inno dItalia Festa Cgil
I musicisti del Vittorio Emanuele suonano l'Inno d'Italia

Prima della leader della Cgil, sul palco della Festa del lavoro si sono alternati i rappresentanti regionali  di Addiopizzo insieme a Enrico Pistorino di Addiopizzo Messina e Umberto Di Maggio, presidente di Libera Sicilia per parlare di legalità e dell'importanza di reimpiegare per scopi sociali i beni sequestrati alla mafia.

“Siamo soddisfatti di come è andata la Festa perché è davvero servita a riportare sotto i riflettori i problemi del nostro territorio a partire da quello dei troppi lavoratori che hanno perduto il posto o delle aziende in difficoltà che senza una precisa strategia politico-economica sono destinate a chiudere -ha commentato Lillo Oceano, segretario generale della Cgil di Messina. Finita la Festa, ci auguriamo che il sindaco Accorinti ma anche il presidente Crocetta sappiano portare avanti gli impegni assunti e i ragionamenti fatti”.

Dopo gli interventi dei rappresentanti delle vertenze del territorio nel giorno di apertura, da quelli della Triscele all'Aicon fino a quello forte dei dipendenti della Fiera senza stipendio da 20 mesi, ieri sera prima dell'intervista di Camusso anche gli orchestrali del Vittorio Emanuele, dopo una breve esibizione, hanno chiesto alle istituzioni di salvare il Teatro e dare finalmente riconoscimento al loro lavoro.

La 3^ edizione della Festa della Cgil di Messina proseguirà l'11 e il 12 luglio a Milazzo in Marina Garibaldi e il 19 e il 20 luglio a Capo d'Orlando in piazza Matteotti.

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