#Caltanissetta. Nascondeva pasta di cocaina in campagna, arrestato un pastore
Nascondeva 137 grammi di pasta di cocaina nelle campagne di contrada Cacciagalline, alla periferia di Caltanissetta. Ma la Polizia, ieri sera, lo scopre e lo arresta. Finisce in manette il pastore Carlo Salvatore Sanfilippo, di 36 anni. Secondo gli investigatori della sezione Antidroga, lo stupefacente avrebbe fruttato oltre i 50mila euro.
“Sanfilippo – spiegano dalla Questura di Caltanissetta – attualmente è imputato nel processo Cobra 67 e nei suoi confronti la Procura ha chiesto la condanna a 15 anni di carcere per aver fatto parte di una banda che in città smerciava cocaina”.
La presenza di Sanfilippo era stata monitorata da tempo nella zona di Cacciagalline, dove peraltro, l'allevatore si muoveva con padronanza, conoscendo molto bene i luoghi. E in una zona della campagna i poliziotti, coordinati dal vice questore aggiunto Marzia Giustolisi, capo della Mobile, hanno notato nella distesa di piante di grano un sacchetto di plastica bianco che appariva agli investigatori come un segnale lì apposta posizionato.
E così, alcuni poliziotti si sono appostati e hanno atteso Sanfilippo. Il pastore, arrivato in campagna con la sua Opel Corsa, scende dall'auto e tira fuori un sacchetto di plastica di colore nero molto voluminoso. Ma, vistosi scoperto, il 36enne ha cercato di scappare sbarazzandosi del sacchetto. Ma alcuni metri dopo è stato catturato.
“Nell'auto , sul sedile lato passeggero – spiegano dalla Questura di Caltanissetta – i poliziotti hanno trovato un sacchetto di cellophane trasparente con all'interno tre involucri avvolti con nastro adesivo da imballaggio di colore marrone, contenenti cocaina in polvere del peso complessivo di circa 35,20 grammi. Inoltre, all'interno del portafoglio c'erano 1355 euro in banconote tutte da 50 e una da 5 euro“.
La busta di colore nero, invece, conteneva un barattolo di vetro chiuso ermeticamente con 76,89 grammi della pasta di cocaina e di 24,90 grammi di polvere bianca, verosimilmente sostanza da taglio, due bilancini di precisione, oltre a numerosi sacchetti da freezer.
Su disposizione del pubblico ministero Cristina Lucchini, il pastore, che ha diversi precedenti penali, è stato arrestato con l'accusa di detenzione di droga finalizzata allo spaccio. Nelle prossime ore Sanfilippo, difeso dall'avvocato Danilo Tipo, sarà interrogato dal giudice per chiarire il possesso della cocaina sequestratagli.
“L'operazione di polizia portata a termine dalla Sezione narcotici della Squadra Mobile è importante soprattutto per avere individuato una nuova tipologia di sostanza stupefacente, la pasta di coca che può essere considerata una novità assoluta nell'immissione nel mercato nisseno – spiega Marzia Giustolisi. Sostanza che potrebbe trarre in inganno gli operatori delle Forze dell'ordine perché si presenta sotto forma di una crema densa che, nell'immediatezza, non desterebbe alcun sospetto. E invece, la pasta di coca consente di ottenere ingenti quantitativi di droga di questo tipo perché, trattata chimicamente, viene trasformata in polvere di cocaina pura al 99%, che quindi può poi essere tagliata più volte, permettendo addirittura di triplicare la quantità di cocaina da spacciare”.
Intanto, la Squadra Mobile continua le indagini per scoprire eventuali complici di Sanfilippo.