#Caltanissetta. Incontro sull’acqua pubblica al Teatro Comunale Margherita
Ieri, 28 settembre, alle 16 nel Foyer del Teatro Comunale Margherita, a Caltanissetta si è svolto un incontro sull'Acqua Pubblica e l'applicazione della nuova legge regionale sulle risorse idriche e sui rifiuti.
La recente riforma varata dall'Assemblea regionale siciliana tende a incentivare l'affidamento al gestore pubblico: innanzitutto è la stessa assemblea dell'ATO a scegliere il proprio modello gestionale, che comunque va individuato attraverso procedure di evidenza pubblica. In secondo luogo il ricorso a privati è possibile solo nel caso si dimostri più conveniente rispetto a quello pubblico. Scompaiono poi, rispetto al passato, le convenzioni pluridecennali, infatti, ogni affidamento potrà durare un periodo non superiore a nove anni
La legge lascerà agli enti locali, associati o consorziati, la possibilità di affidare il servizio secondo le varie forme previste dalla normativa nazionale ed europea, ma lasciando l'acqua un bene pubblico e intoccabile.
Al dibattito, promosso dal Movimento Cristiano Lavoratori – Circolo San Michele di Caltanissetta, sono intervenuti Carlo Garofalo del Forum Acqua e Beni Comuni di Enna, Maria Greco, sindaco di Agira e deputato del Partito Democrtico, l'onorevole Giuseppe Lauricella e Antonella Leto, responsabile regionale del Forum siciliano Movimenti Acqua e Beni Comuni.
Durante il suo intervento, Maria Greco ha evidenziato il suo impegno a favore dell'acqua come bene pubblico attraverso alcuni provvedimenti amministrativi, nello specifico nella qualità di sindaco di Agira ha emesso tra i primi atti un'ordinanza nei confronti dei cittadini di divieto del distacco dei contatori idrici e sospensione dell'erogazione dell'acqua potabile. “L'ordinanza sindacale – ha detto Greco – impone il divieto assoluto di procedere al distacco dei contatori idrici e alla sospensione dell'erogazione di acqua potabile su tutto il territorio del Comune di Agira ai nuclei familiari, assicurando, comunque e in ogni caso, ad ogni individuo l'uso di almeno 50 litri pro-capite giornalieri”.
Il primo cittadino agirino, inoltre, ha ricorso recentemente al TAR per impugnare una deliberazione del Commissario Straordinario e Liquidatore dell'ATO Idrico 5 di Enna e revocare l'accordo bonario sottoscritto il 25 giugno scorso con Acquaenna SPA per il recupero delle quote non versate del canone di funzionamento dell'autorità d'ambito. Infine, presto il consiglio comunale di Agira sarà chiamato a deliberare un'ordine del giorno per dare mandato all'amministrazione comunale di rescindere il contratto con Acquaenna SPA per inadempienze contrattuali.
Greco ha portato a conoscenza dei presenti l'invio di una lettera all'Autorità per l'energia, il gas e il sistema idrico, evidenziando la problematica relativa agli addebiti eccessivi, doppia fatturazione, sovra canoni legati al cambio di misuratori. Nella comunicazione si chiede l'avvio dei procedimenti istruttori per accertare eventuali violazioni del codice del consumo.