#Caltanissetta. Incastrato dalle impronte, arrestato topo d’appartamento

Impronte digitali (1)Dopo un anno credeva di averla fatta franca, ma un pregiudicato catanese di 23 anni è per un furto commesso nel luglio dello scorso anno. Il colpo, commesso all'interno di un'abitazione in via Malta a Caltanissetta, ha fruttato circa 2 mila euro. A incastrarlo sono state le impronte digitali.

Un anno fa, il ladro, dopo aver divelto una persiana di una finestra, si è introdotto all'interno dell'appartamento, dove, dopo aver rovistato tutte le camere ed essersi appropriato di denaro, preziosi, gioielli e di un computer portatile, si è allontanato. E, probabilmente, per non insospettire i passanti ha abbandonato il portatile nelle vie limitrofe. Dopo il furto la Polizia Scientifica ha repertato alcune impronte digitali utili, che sono state indiscutibilmente associate al pregiudicato catanese.

“L'indagato – spiegano dalla Questura di Caltanissetta – nonostante la giovanissima età, annovera a suo carico altri precedenti penali specifici di furto, che ne acclarano la specificità e la serialità nella commissione dei reati di furto in abitazioni”.

Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi al fine di accertare il coinvolgimento di altri eventuali correi, nonché per rintracciare i ricettatori che hanno piazzato la refurtiva.

Antonio Maimone

Laureato in giornalismo all'Università di Messina. Ha sempre avuto la passione per il calcio e per lo sport in generale. Ha collaborato con diverse redazioni sportive e per Sicilians vi porterà all'interno di tutte le realtà sportive locali e regionali, facendo ogni tanto qualche passaggio in cronaca.

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