#Caltagirone. L’ingegnere Alessio Anfuso in Canada per un progetto di ricerca
Alessio Anfuso è stato selezionato dalla Fondazione americana Italian Scientists and Scholars in North America Foundation (Issnaf) per avviare un progetto di ricerca di otto settimane in Canada. L'ingegnere trentatreenne di Caltagirone, specializzato in Geotecnica, andrà a lavorare all'Università del Québec, in Canada, presso il Centro Énergie Matériaux Télécommunications dell'Istituto nazionale di ricerca scientifica.
E così, per il terzo anno consecutivo l'Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania vince la sua scommessa internazionale per i giovani.
Un riconoscimento che premia sia le competenze professionali, che l'investimento concreto dell'Ordine catanese per il futuro delle nuove generazioni.
Il Consiglio provinciale degli Ingegneri, infatti, co-finanzierà insieme al Cni (Consiglio Nazionale Ingegneri) e alla Scuola Superiore di Formazione per l'Ingegneria, la borsa di studio che permetterà al giovane professionista di andare in Canada.
“Non possiamo che essere orgogliosi di questo risultato gratificante – ha affermato il presidente dell'Ordine di Catania Santi Maria Cascone – non solo perché tra i vincitori delle borse di studio figura un giovane iscritto al nostro Albo, ma anche perché molti neo ingegneri catanesi hanno risposto positivamente all'invito, partecipando a quest'iniziativa che offre un'ambiziosa opportunità lavorativa. Con numerosi progetti il Consiglio dell'Ordine ha puntato sulla valorizzazione dei giovani talenti, poiché crediamo davvero che essi siano il motore innovativo per lo sviluppo della professione, del territorio, e quindi della società”.
Tra le iniziative realizzate con la Commissione Giovani ci sono i Premi alle tesi di laurea e i concorsi di idee, a dimostrazione che le nuove generazioni sono al centro della politica attuata dal Consiglio dell'Ordine e dalla sua Fondazione. “L'attività formativa da noi organizzata – ha detto il presidente della Fondazione Mauro Scaccianoce – valorizza le tematiche che caratterizzano le nuove frontiere dell'ingegneria, perché è qui che i giovani professionisti sono chiamati a spendersi. È importante fornire loro un'offerta didattica di qualità e realmente spendibile, con grande attenzione anche all'etica e alla deontologia professionali”.
Fondamentale nella realizzazione del progetto anche il contributo della Scuola Superiore nazionale di Formazione per l'Ingegneria del Cni. “L'Ordine di Catania è stato il secondo in Italia, dopo quello di Roma, per il numero di neo ingegneri che hanno proposto istanza di partecipazione – ha specificato vicepresidente della Scuola Superiore Carmelo Maria Grasso – in questa terza edizione della borsa di studio, il nostro Ordine provinciale ha spinto e motivato i giovani iscritti coinvolgendoli in un'iniziativa di altissimo valore formativo. Questo risultato, che ovviamente va ben oltre il dato numerico, ci inorgoglisce e dà ulteriore slancio al nostro progetto giovani”.