Buone maniere a tavola e libri prestati
Gentile Contessa, ho dei nipoti poco più che adolescenti ai quali con una certa fatica cerco di insegnare le buone maniere. Complice la frequentazione con coetanei molto più “liberi”, ultimamente contestano l'abitudine di aspettare che tutti abbiano finito prima di alzarsi da tavola. Ma è davvero tanto sbagliato? Grazie per il suo parere, Assunta L.
Gentile Assunta, lei non sbaglia assolutamente. A nessuno, e tantomeno a dei ragazzi, è consentito alzarsi da tavola se prima non hanno finito tutti i commensali. Di fronte alle loro proteste non si arrenda: un giorno, quando come mi auguro avranno a che fare solo con gente beneducata, saranno felici di essere stati “torturati” in gioventù da una nonna attenta ed esigente.
Cara Contessa, l'estate scorsa ho prestato ad una mia amica un libro. Mi è stato restituito dopo parecchi mesi completamente rovinato, con segni sulla copertina, “orecchie” alle pagine e persino un paio di numeri di telefono! Se me ne chiedesse degli altri, come mi devo regolare? Carlotta C.
Gentile Carlotta, anche il bon ton non ha alcuna pietà per chi non rispetta le cose altrui. Nel caso in cui la sua amica dovesse chiederle un altro libro, le dica che ha smesso di prestarli dopo che uno le è stata restituito rovinato. A buon intenditor poche parole…
Avete dubbi di galateo e non sapete come comportarvi? Scrivete alla Contessa Lara indirizzando le e-mail a: redazione.messina@sicilians.it