Bucolo: “Non vedo l’ora di affrontare la Reggina”

Saro Bucolo
Saro Bucolo, vicecapitano del Messina

Si alza la temperatura. Sale la febbre del sabato sera. LegaPro permettendo, sono solo tre i giorni che separano il Messina dal debutto in campionato sul campo del Barletta.

Tante le assenze pesanti con cui dovrà fare i conti mister Grassadonia: da Giorgio Corona ai due Pepe (Enrico squalificato come l'attaccante palermitano e Vincenzo infortunato).

La squadra ha subito grandi stravolgimenti rispetto alla passata stagione. Sono rimasti in otto di quel Messina che ha vinto lo scorso campionato, ma i punti fermi restano sempre loro: capitan Corona all'attacco insieme al vice Bucolo in mezzo al campo. Da loro è ripartito questo Messina ed è anche da loro che ci si aspetta un campionato da combattere e sudare fino all'ultima giornata.

Inutile nasconderselo: il Messina, grazie agli innesti di Nigro, Vincenzo Pepe e Damonte a centrocampo e di Bjelanovic in attacco, è un buon organico ma non il migliore se lo si rapporta alle favoritissime per la vittoria finale Salernitana e Lecce.

Tanti sono i giovani che hanno ben figurato nel precampionato e che puntano a ritagliarsi spazi importanti in questa stagione: Benvenga, Stampa e Donnarumma in difesa; Migliore ed Izzillo a centrocampo; la sorpresa Bonanno in attacco.

Ed è convinto si farà bene anche Rosario Bucolo, capitano in pectore in quel di Barletta per l'assenza del titolare di fascia Corona: “Questo Messina è pronto per la partita in Puglia. Gli stravolgimenti di orari ed il campionato a ‘spezzatino' non devono per noi rappresentare un alibi”.

Sul mercato, come tutti i calciatori giallorossi, non si sbilancia: “Non so cosa manchi ancora a livello tecnico a questo Messina, ma il direttore Ferrigno se ne sta occupando”. Nel frattempo, Grassadonia lavora con l'organico a disposizione e c'è il rischio che i giallorossi possano avere non pochi problemi di formazione alla prima di campionato. Dei nuovi innesti sono necessari in tutti i reparti.

Sulla partita dell'anno, conclude il centrocampista catanese, non ci sono dubbi: “Non vedo l'ora di giocare la partita con la Reggina. È un derby sentitissimo dalla tifoseria ed arriverà già a metà settembre. Siamo tutti impazienti di scendere in campo”. Sarà una battaglia.

Non resta dunque che mettersi comodi, comprare l'abbonamento e tirare fuori dall'armadio i vessilli giallorossi. Qui Messina, il meglio deve ancora venire.

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