#Barcellona. Truffe a imprenditori, il Riesame libera Massimo Biondo
Il Tribunale del Riesame di Messina, presidente Antonino Genovese, ha dichiarato inammissibile il ricorso del pm di Barcellona Matteo De Micheli, che aveva chiesto la custodia cautelare in carcere dell'intermediatore finanziario Massimo Biondo, 45 anni, barcellonese, accusato di truffa aggravata e autoriciclaggio.
L'uomo fu arrestato il 6 febbraio scorso dagli uomini della Guardia di Finanza di Bagheria poiché sarebbe stato l'artefice di una mega truffa ai danni di decine di imprenditori.
All'udienza dello scorso 22 febbraio lo stesso collegio aveva dichiarato la cessazione dell'efficacia della misura cautelare ai domiciliari, accogliendo la richiesta dei difensori, gli avvocati Alessandro Lo Giusto e Sebastiano Campanella, evidenziando la mancanza di riscontri nella documentazione degli inquirenti rispetto al reato di autoriciclaggio ipotizzato.
Oggi il Tribunale del Riesame non solo ha respinto la richiesta della Procura ma, entrando nel merito delle accuse contestate, ha fatto decadere l'aggravante del reato di truffa. Biondo, tornato in libertà due settimane dopo l'arresto, non ha alcun obbligo.