Barcellona PG, interruzione di pubblico servizio, assolto noto avvocato

inbound6830876872322629031Il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, presieduto dal Giudice Giovanni Mannuccia, ha assolto il noto avvocato Diego Lanza dall'accusa di interruzione di pubblico servizio. L'avvocato Lanza è stato difeso dall' avvocato Alfio Chirafisi, di Milazzo.

Il legale Diego Lanza
Il legale Diego Lanza

La vicenda

L'episodio risale al luglio del 2021, quando l'avvocato Lanza intervenne in Piazza San Sebastiano, chiamato da un suo assistito che era stato appena aggredito, insieme all'anziano padre, da un di extracomunitari. Secondo quanto riferito, l'aggressione era avvenuta perché il padre dell'assistito sarebbe stato ritenuto colpevole di aver investito un connazionale degli aggressori.

La richiesta di identificazione

Sul luogo dell'incidente erano presenti anche agenti della Polizia di Stato. L'avvocato Lanza, nell'esercizio delle sue funzioni, chiese ripetutamente agli agenti di identificare gli aggressori. Tuttavia, gli agenti, probabilmente intimoriti dal numero cospicuo degli extracomunitari, esitavano ad agire. Alla reiterata richiesta di identificazione, uno degli aggressori inveì verbalmente contro l'avvocato, costringendo gli agenti a intervenire per ristabilire l'ordine.

L'accusa e la difesa

La procura ha accusato Lanza di aver interrotto il pubblico servizio tramite istigazione dell'extracomunitario. Tuttavia, l'avvocato Chirafisi, difensore di Lanza, ha definito l'accusa “strampalata” per due ragioni principali. Primo, appariva surreale imputare solo l'istigatore e non anche l'esecutore materiale del fatto, cioè l'extracomunitario. Secondo, l'avvocato Lanza si era limitato a svolgere il suo lavoro, chiedendo l'intervento della Polizia a favore delle vittime di un reato.

Chirafisi ha inoltre sostenuto che l'accusa rappresentava un attacco all'intera categoria degli avvocati, mirato a limitare l'esercizio delle funzioni difensive. Durante la sua accorata arringa finale, l'avvocato ha definito l'intera vicenda come “a dir poco kafkiana”.

La sentenza

Al termine della discussione, il Giudice Giovanni Mannuccia ha assolto l'avvocato Diego Lanza con la formula “perché il fatto non sussiste”, chiudendo così una vicenda giudiziaria che aveva sollevato molte polemiche e che aveva visto l'avvocato Lanza accusato ingiustamente di un reato mai commesso.

Carmelo Amato

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