Barcellona PG, Forza Italia denuncia un buco di Bilancio da 6 milioni di euro e chiede le dimissioni del sindaco
Barcellona si trova in una situazione finanziaria sempre più grave. Questa mattina, durante una conferenza stampa indetta dai coordinatori cittadini e dal gruppo consiliare di Forza Italia, sono stati esposti dati preoccupanti sulla gestione economico-finanziaria dell'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Calabrò.
Secondo quanto riportato dai consiglieri di Forza Italia, il comune si troverebbe oggi con un ulteriore deficit di 6 milioni di euro, accumulato tra il 2023 e il primo trimestre del 2025. Un dissesto che, stando alle dichiarazioni del Sindaco, sarebbe sì una “sfida”, ma non imputabile alla sua amministrazione. Un'affermazione che il gruppo di FI definisce paradossale, dal momento che in questi anni al governo della città vi era proprio la giunta Calabrò, sostenuta dal gruppo di riferimento dell'On. Galluzzo.
Un disastro annunciato
Il dissesto finanziario del Comune di Barcellona, dichiarato nel 2023, ha rappresentato un vero e proprio fallimento dell'Ente. Tuttavia, le cause di questa crisi non si esauriscono con quella dichiarazione: l'ulteriore buco di 6 milioni di euro sembra destinato a peggiorare ancora di più la situazione.
Secondo Forza Italia, il problema nasce da scelte politiche errate e da una mancata attuazione delle strategie di risanamento finanziario che avrebbero potuto evitare questa deriva. L'amministrazione Calabrò, infatti, nel 2020 aveva deliberato un piano di riequilibrio finanziario pluriennale, con l'obiettivo di ripianare i debiti del Comune nel corso di 15 anni. Tale piano prevedeva azioni mirate per aumentare le entrate e ridurre le spese, tra cui:
- Miglioramento della riscossione tributaria (IMU, TARI, servizio idrico);
- Lotta all'evasione fiscale, affidata a ditte esterne per garantire maggiore efficacia;
- Riduzione dei costi dell'energia elettrica tramite un progetto di finanza per l'illuminazione pubblica.
Tuttavia, come sottolineato dai consiglieri di FI, nessuna di queste misure è stata concretamente attuata dall'amministrazione.
– Le responsabilità dell'amministrazione Calabrò
Uno dei punti più critici evidenziati dal gruppo consiliare di FI riguarda la lotta all'evasione fiscale. Il passaggio di gestione tra la vecchia ditta A&G e la nuova ditta Municipia, avvenuto nei primi mesi del mandato Calabrò, si è rivelato un vero fallimento. La nuova ditta, per operare, aveva bisogno della banca dati dei contribuenti, ma questa informazione è stata fornita con oltre un anno di ritardo, bloccando di fatto la lotta all'evasione e causando una perdita di milioni di euro per le casse comunali.
Anche la riscossione delle tasse ha subito pesanti ritardi, con emissioni delle bollette tardive e un disservizio generalizzato. Un esempio eclatante è rappresentato dalla TARI 2024, la cui bollettazione non è ancora avvenuta, privando il Comune di un'importante entrata.
Ma la questione più grave, secondo Forza Italia, è il costo dell'energia elettrica per la pubblica illuminazione. Nel 2021 era stato siglato un contratto per la realizzazione di un impianto di illuminazione a LED, che avrebbe ridotto i costi della bolletta comunale a 1,64 milioni di euro annui, anziché i 4,5 milioni attuali. Tuttavia, dal 17 dicembre 2021 – data della firma del contratto – nulla è stato fatto. Il risultato? Il Comune continua a pagare bollette esorbitanti, con un aggravio di spesa di circa 2,8 milioni di euro all'anno.
-L'aumento degli stipendi e la rottura con Forza Italia
Forza Italia denuncia inoltre come, in un momento di grave crisi finanziaria per il Comune, il Sindaco e i suoi alleati abbiano deciso di aumentarsi gli stipendi. Questa decisione ha portato alla definitiva rottura tra FI e l'amministrazione Calabrò, culminata con l'esclusione di FI dalla giunta senza alcuna consultazione.
Oggi, a distanza di anni, il quadro economico della città è disastroso: un Comune in dissesto, senza un bilancio stabilmente riequilibrato, e con un ulteriore buco di 6 milioni di euro.
-Un appello per il futuro
Forza Italia conclude la conferenza stampa con un appello: il Sindaco e i suoi alleati devono assumersi la responsabilità della situazione e fare un passo indietro. La città di Barcellona, con i suoi 40.000 cittadini, merita un'amministrazione competente e capace di gestire il risanamento economico, senza ulteriori ritardi o scelte sbagliate che aggravano una crisi già insostenibile.
“La nave è alla deriva. È ora di fermare questa agonia”, concludono i consiglieri di Forza Italia.