Barcellona PG, 41enne condannato a 10 anni e 5 mesi per stalking e violenza sessuale
Il Tribunale di Barcellona ha emesso una condanna di primo grado nei confronti di un 41enne barcellonese, riconosciuto colpevole di stalking e violenza sessuale nei confronti di una ex convivente con cui aveva avuto una relazione.
Il pubblico ministero Dora Esposito, membro del pool di magistrati dedicato ai reati da “codice rosso” presso la Procura della Repubblica di Barcellona, ha chiesto una condanna di 11 anni e 2 mesi di reclusione, ma il tribunale ha emesso una pena di 10 anni e 5 mesi. L'uomo era stato arrestato nel novembre del 2022 e da allora è rimasto rinchiuso in carcere.
Il quarantunenne perseguitava la vittima costantemente, sia in presenza che tramite messaggi, cercando di essere ricevuto nell'abitazione della donna. Le atrocità si sono consumate nei giorni del 13 e del 14 novembre 2022, quando l'uomo è riuscito ad introdursi nella casa della vittima. Grazie alle procedure del “codice rosso” attivate dai carabinieri della Compagnia di Barcellona, l'arresto tempestivo ha posto fine alle violenze.
Le incursioni dell'uomo hanno causato violenze sessuali contro la donna che ha cercato di respingerlo. Va notato che il quarantunenne aveva già maltrattato psicologicamente l'ex compagna nel mese di agosto. Nonostante ciò, la vittima non si è costituita parte civile nel processo. La sentenza rappresenta un passo significativo nella lotta contro il grave fenomeno del stalking e della violenza di genere.
