#Barcellona. Bimbo di 3 anni rischia di soffocare, adesso è fuori pericolo

Foto d'archivio
Foto d'archivio

La sanità che funziona. Tra la chiamata per un bimbo polacco di 3 anni che sembrava rischiasse di soffocare e l'arrivo al Pronto Soccorso dell'ospedale Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto sono passati meno di 10 minuti. Intorno alle 13 è arrivata una chiamata alla centrale del 118 per chiedere un intervento immediato per un bambino che non respirava più. In pochi minuti, c'è il codice rosso, gli operatori sono sul posto, nei pressi della scuola Ugo Foscolo. Il piccolo è in braccio alla mamma, che non sa dare spiegazioni sullo stato del figlio. Immediato l'intervento del a bordo dell'ambulanza del 118, che in pochissimo tempo arriva al Pronto Soccorso del Cutroni Zodda, dove il personale è già stato allertato. Un primo intervento dei medici e poi il ricovero in Pediatria, dove adesso è fuori pericolo.

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.

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